Le prossime Elezioni Regionali in Campania rappresentano un vero e proprio spartiacque per la politica nazionale. Se nel centrodestra è in atto una vera e propria guerra di posizionamenti per provare a strappare il pass utile ad esprimere il nome del candidato presidente, il centrosinistra è ormai ostaggio dello sceriffo salernitano.
Vincenzo De Luca, dopo aver condotto, senza buon esito, la battaglia per il ‘Terzo Mandato’, si è posto sull’aventino e sta ritardando in tutti i modi il via libera a Roberto Fico. L’ex presidente della Camera dei Deputati indicato dal duo Schlein-Conte in un accordo di spartizione sul piano nazionale, è ostaggio dei De Luca. Un vero e proprio ‘affare di famiglia’ che potrebbe sbloccarsi solo dopo la decisione sul Congresso del Partito Democratico.
Ed è proprio sulla segreteria regionale del PD che ha puntato le sue ultime ‘fiches’ il governatore campano. A guidare il partito dovrà essere De Luca jr, il rampollo di famiglia già spedito alla Camera dei Deputati. Se così non dovesse essere, difficilmente Vincenzo De Luca permetterà che si sblocchi l’impasse per l’ufficializzazione di Roberto Fico alla presidenza della Campania.
L’estate volge al termine, nel frattempo il centrosinistra campano sta contribuendo a scrivere una delle peggiori pagine della storia politica regionale. In un momento storico in cui la fiducia verso la politica e soprattutto verso i politici rasenta i minimi storico, il centrosinistra è impegnato, piuttosto che sulla costruzione di un programma per il futuro della Campania, in una trattativa per lo ‘scambio di poteri’ tra uno scranno a Palazzo Santa Lucia e la segreteria del Partito Democratico.