Tempo di lettura: 2 minuti

“Sento circolare nomi di persone che non sanno fare neanche la ‘O’ con il bicchiere, ciucci, che non hanno amministrato niente. La Campania non si può affidare al primo arrivato, al primo parcheggiatore abusivo, è una regione difficile da governare, è una trincea difficile e non possiamo scherzare per le iacuvelle interne ai partiti”.

Continua a lanciare bordate il governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca che, intervenuto a Teverola per la presentazione dei neo-assunti all’Air Campania, ha ribadito le sue intenzioni di dar battaglia dentro e fuori la coalizione di centrosinistra per le prossime Elezioni Regionali. 

Un riferimento senza un nome e un cognome, quello tracciato dallo sceriffo salernitano, ma che presumibilmente è rivolto al nome di Roberto Fico, ormai candidato in pectore della coalizione del centrosinistra. 

Continuando poi De Luca ha lanciato una bordata anche ai vertici del partito:“A Roma, poichè non hanno una mazza da fare, stanno pensando a come distribuirsi incarichi. Io ho cercato di spiegare che tutte queste manfrine che stanno facendo hanno un punto di obbligo: la tutela degli interessi dei cittadini e dei lavoratori della Campania, e se questa tutela non ci sarà, a cominciare da me, li manderemo al diavolo e ci presenteremo ai nostri concittadini. Difenderemo con le unghie e con i denti il lavoro che abbiamo fatto in questi anni. Tradotto in politica, significa che la vostra dignità conta più dei partiti. Dipende dunque da noi, dalla nostra dignità e dal vostro spirito di libertà, o andiamo avanti come abbiamo fatto in questi anni o ritorniamo nella palude”.