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A una settimana dalle Europee la campagna elettorale, fino a questo momento povera di contenuti e assai ricca di polemiche e personalismi, prova ad entrare nel vivo nel weekend con diversi appuntamenti che vedranno protagonisti tutti i partiti in corso. Sabato mattina alla stazione Marittima è andata in scena la convention “Con Berlusconi in Europa” di Forza Italia. Orfano del Cavaliere, che non sarà in Campania in questa campagna elettore dopo i recenti problemi di salute, il partito del centro-destra si è riunito con tutti i suoi big locali. Da Mara Cafagna a Domenico De Siano, presenti, tra gli altri, anche l’ex Governatore Stefano Caldoro, Giuseppe Moles, Donato Toma e Vito Bardi.

Una convention dove a far rumore sono state soprattutto le parole di Armando Cesaro, capogruppo di Forza Italia nel consiglio regionale della Campania: “Ho il massimo rispetto per tutti i partiti della coalizione ma il candidato presidente alle elezioni regionali del 2020 lo sceglieremo noi, sarà un nostro uomo, un uomo di Forza Italia, perché questa è la regione Campania e non la Lombardia”. Parole, ribadite anche dal coordinatore De Siano, che proiettano il partito di Berlusconi già alle prossime regionali in programma nel 2020 e lanciano chiaro agli alleato della Lega e di Fratelli d’Italia.

Da Mara Carfagna arriva invece l’ennesimo attacco al governo gialloverde: “Questo governo non esiste più. Gli alleati si insultano e il Consiglio dei Ministri non viene convocato perché i vicepremier non si parlano, nemmeno su whatsapp. Un governo che perde il polso del Paese non sopravvive, e questo governo lo ha perso da un pezzo” ha dichiarato il vicepresidente della Camera e deputata di Forza Italia. 

di Ciro Cuozzo