“Quante vittime ha fatto finora il virus del Nilo in Campania? Forse qualcuna. Quante ne ha fatte l’inquinamento e gli incidenti stradali? Centinaia l’anno. Eppure la politica e l’informazione tacciono. È uno scandalo”. A dichiararlo è Marì Muscarà, consigliera indipendente della Regione Campania, che interviene con forza dopo le recenti circolari del prefetto di Napoli Michele di Bari.
“Mentre si diffondono con puntualità gli allarmi per la disinfestazione e le misure di contrasto al contagio – giuste o sbagliate che siano, la prevenzione è sempre un bene – nessuno parla delle altre tre circolari prefettizie, quelle che richiamano i sindaci all’obbligo di adottare finalmente i Piani della Mobilità Sostenibile (PUMS), strumenti fondamentali per ridurre gli incidenti e l’inquinamento urbano”. “È evidente – prosegue Muscarà – che in questa regione si continua a mettere la polvere sotto al tappeto. Il vero problema non è solo il contagio: è il modello di mobilità autocentrico che sta distruggendo la salute dei cittadini. È l’assenza di controlli, di visione e di coraggio politico. È l’inerzia delle amministrazioni locali che ignorano richiami ufficiali dello Stato”.
Secondo la consigliera, “la circolare del Prefetto sulla disinfestazione, che richiama i Comuni a collaborare con le ASL per prevenire rischi sanitari, dimostra che quando si vuole, si può agire. Ma allora perché non si applicano con lo stesso zelo le altre disposizioni che puntano a salvare vite umane sulle strade e a ridurre l’inquinamento che ogni giorno ammazza lentamente migliaia di persone?”.
Muscarà chiude con un appello ai cittadini e agli amministratori responsabili: “Non si può continuare a scegliere di non vedere. La salute pubblica non si tutela con interventi spot o emergenziali, ma con una strategia strutturale, fondata sul rispetto delle leggi e sulla volontà di cambiare davvero il volto delle nostre città. Pretendiamo l’applicazione immediata dei PUMS. Non è più tempo di silenzi”.