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Ha usato parole di grande stima e apprezzamento per Amalfi e la costiera amalfitana lo sceneggiatore e produttore Enrico Vanzina che, reduce dal suo primo viaggio dopo il Lockdown, ha affidato le emozioni raccolte nel suo sopralluogo ad Amalfi ad un articolo pubblicato questa mattina sul quotidiano Il Messaggero.

Il regista ha confermato di essere stato la scorsa settimana ad Amalfi per fare i sopralluoghi di un film in costiera amalfitana,  definendola straordinaria e ricordando che si tratta di un territorio che ha incantato re, poeti e viaggiatori. Nell’articolo Vanzina, che è stato spesso in questi luoghi, ricorda l’incontro con il sindaco Daniele Milano ( amalfitano romanista!) e ha definito le persone incontrate gente pratica spiritosa e capace “Il mare del golfo  era come nelle canzoni, i limoni come da contratto, la simpatia ai massimi livelli,  il cibo da urlo m: Amalfi è un vero paradiso terrestre” scrive Vanzina sul quotidiano nazionale. 

Il produttore poi racconta che, su consiglio dell’amico Felice De Alfonso ha cercato una targa all’ingresso della città trovandosi d’accordo con la famosa frase di Renato Fucini che dice che il giorno del giudizio per gli amalfitani che andranno in paradiso sarà un giorno come tutti gli altri”. Vanzina ha poi raccontato di essersi commosso davanti alla targa che ricorda l’amico Gaetano Afeltra così come lo hai emozionato il sopralluogo a Ravello, seconda patria di tanti artisti universali, scrittori, musicisti, attori. Insomma, conclude Vanzina, “mi ha commosso un po’ tutto di questo fine settimana, mi ha commosso questo bel paese che Dio ci ha regalato con tanta generosità”.