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Napoli – “Facciamo breccia” è il progetto di Responsabilità Sociale che il Consiglio Regionale ha inteso premiare per la stagione sportiva 2017/2018. Promosso da Arechi, Normanni e Sacro Cuore Pompei, l’iniziativa ha coinvolto i tre sodalizi in attività di supporto psico-motorio per bambini affetti da autismo.

Dieci in totale i progetti presentati in Comitato, a rappresentare soltanto una piccola parte della moltitudine d’iniziative che vengono messe in pratica annualmente in regione grazie alla volontà dei Club campani.
In concorso sono state valutate le iniziative di: Amatori Torre Del Greco con il “Progetto Terzo Tempo” incentrato sull’alimentazione e la lotta all’obesità infantile; CLAN Santa Maria Capua Vetere con l’attività ludico ricreativa motoria finalizzata al rugby riservata a portatori di handicap grave di tipo autistico fino ai 18 anni; Draghi Telese con la raccolta libri a favore dei Briganti di Librino; Dragoni Sanniti di San Giorgio del Sannio con la tombolata di beneficenza per la raccolta fondi a favore di Telethon; Hammers Campobasso con il progetto “Sicuramente Arte” per favorire l’integrazione di minori stranieri nel club; Partenope Junior che ha realizzato un campo di rugby nel quartiere di Barra a Napoli; Spartacus Social Club con l’iniziativa europea “Placchiamo il bullismo – Let’s tackle bulliysm” realizzata nell’ambito di Erasmus+; Rugby Vesuvio con l’evento “Il sangue del Vesuvio” in cui atleti e dirigenti hanno donato sangue; e Zona Orientale Rugby Popolare Salerno con il progetto d’integrazione già premiato dal CONI “Mischia le diversità, placca il razzismo!”.

L’iniziativa vincitrice consta fondamentalmente nella pratica di attività motorie legate al gioco del rugby per i ragazzi e le ragazze del Centro “Facciamo Breccia” di Salerno, facente capo all’associazione nazionale “Una Breccia nel muro”.
Grazie alla sinergia nata tra l’Arechi, la franchigia salernitana dei Normanni ed il club di stanza a Pompei, si è potuto realizzare un progetto di inclusione destinato a bambini speciali che sin dal primo giorno hanno reso entusiasti tutti gli operatori coinvolti.

Abbiamo sempre creduto nel progetto e nella sua significativa finalità” – esordisce Roberto Manzo, Presidente degli Arechi di Salerno – “L’autismo purtroppo per i più giovani equivale ad una forma di esclusione dalla società, mentre il rugby è inclusione, aggregazione, partecipazione. Siamo felici per questo riconoscimento, che premia tutti i volontari, le educatrici e gli educatori coinvolti ed intendo ringraziarli di cuore per quello che hanno fatto, così come ringrazio il nostro factotum Vittorio Cicalese che si è schierato in prima linea per portare a compimento la nostra iniziativa”.

L’associazione, grazie alla sede centrale su Roma, aveva già maturato diverse esperienze molto positive con la Primavera Rugby, e pertanto ha provato a realizzare un percorso similare su Salerno, coinvolgendo tecnici ed educatori dei tre club. Tutto nasce grazie ad un piccolo atleta del Rugby Perugia che frequenta la sede salernitana dell’associazione: dati gli ottimi e stretti rapporti tra la realtà umbra ed il Sacro Cuore Pompei, si è inteso strutturare un progetto che ad oggi ha coinvolto anche bambini provenienti da Campania, Puglia e Basilicata. L’esito del percorso svolto da parte dei piccoli atleti, come riferito dagli educatori e dai genitori, ha mostrato notevoli miglioramenti nell’approccio psico-fisico quotidiano.

Gennaro Cozzolino, Presidente del Sacro Cuore Pompei, commenta entusiasta: “Abbiamo fatto breccia sul serio. L’idea, il progetto, l’impegno, i risultati: tutto ciò è stato davvero emozionante per noi, giorno dopo giorno mi ha segnato personalmente come esperienza di vita. Vedere i bambini prendere confidenza con l’ovale per la prima volta è stato un momento molto educativo anzitutto per noi. Sono queste le cose belle che ci danno linfa e nuovi stimoli per continuare”.

Altro aspetto partecipativo rilevante è stato il coinvolgimento in prima persona degli atleti Under 18 ed Under 16 della franchigia dei Normanni presieduta da Lucio Radetich, il quale ha inteso impiegare i ragazzi nel ruolo di educatori. Data l’esperienza estremamente positiva, diversi giocatori intraprenderanno un percorso formativo professionale per continuare ad operare nel settore.

I responsabili di Club del progetto riceveranno la targa premio domani, sabato 14 luglio, in occasione dell’Assemblea Regionale Ordinaria che si terrà a Napoli presso il palazzo CONI regionale in via Alessandro Longo 46/E. Il Presidente di Comitato Fabrizio Senatore premierà anche i primi quattro vincitori del Rugby Campania Foto Contest, conclusosi lo scorso lunedì 9 luglio.