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Brescia- Cade la capolista, e ci può stare. La Salernitana di Fabrizio Castori perde a Brescia con un netto 3 a 1 che riporta con i piedi a terra la truppa granata. L’esordio di Davide Dionigi sulla panchina lombarda è un mix di cose belle: gara di qualità, tre gol, tre punti ed un cambio di rotta netto rispetto al suo predecessore Dieguito Lopez. Se il Brescia fa diversi passi avanti, i campani fanno il percorso inverso. La Salernitana paga un impatto sul match disastroso (rete al 3′ di e miracolo di Belec) ed una ripresa troppo timida e non confacente ad una battistrada.

In mezz’ora gli ospiti beccano gol da De Looi (in girata su azione d’angolo) dopo nemmeno 200 secondi, Belec compie due miracoli, Sabelli coglie un palo e Spalek fa il bis di testa dopo una splendida azione corale aperta da una giocata sontuosa di Torregorssa. Ma nel finale di tempo si apre uno spiraglio: undici metri di speranza, calcio di rigore per i granata. Tutino trasforma e dà nuovo interesse alla ripresa.

Ma la seconda frazione di gioco conferma la giornataccia dei campani che non riescono ad imporre il proprio gioco. Nonostante qualche avvicendamento per rendere più ambiziosa la manovra offensiva, le occasioni latitano. Quella giusta capita all’islandese Bjarnason che con la complicità di Belec fissa il punteggio sul 3 a 1 finale. 

Brescia-Salernitana 3-1

Reti: 3’pt De Looi, 21’pt Spalek, 43’pt (rig) Tutino (S), 33’st Bjarnason

Brescia (4-3-3): Joronen; Sabelli, Mateju, Chancellor, Martella; Dessena, Van De Looi, Jagiello; Spalek, Torregrossa, Ragusa.A disp. Kotnik, Mangraviti, Verzeni, Labojko, Ghezzi, Bjarnason, Zmrhal, Ayé. All. Davide Dionigi

Salernitana (3-5-2): Belec; Bogdan, Gyomber, Aya; Kupisz, Dziczek, Di Tacchio, Cicerelli, Casasola; Tutino, Djuric. A disp. Adamonis, Lopez, Mantovani, Gondo, Iannoni, Anderson, Barone, Capezzi, Giannetti, Antonucci, Baraye. All. Fabrizio Castori

Arbitro: Aureliano di Bologna