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Mentre a Montecorvino Rovella la comunità di Picentini piangeva la scomparsa tragica di Tina Sgarbini, mentre si celebravano i funerali nel Duomo di San Pietro e Paolo, a Salerno, un’altra donna ha rischiato di perdere la vita per le mani dell’ex compagno che l’ha raggiunta a casa e l’ha picchiata violentemente. È accaduto nel pomeriggio di ieri nel quartiere di Pastena con un esito finale, per fortuna, questa volta a favore della vittima. Lei, M. 46 anni, è riuscita a scappare dalla rabbia e dalla furia dell’ex compagno e ha cercato rifugio e protezione presso la caserma dei carabinieri. Lui, pregiudicato, è andato, invece, a casa della madre di lei, convinto che la donna avesse cercato rifugio tra le mura domestiche e dalla mamma. E anche qui non ha esitato a minacciare ed aggredire la donna che, invece, nel frattempo aveva trovato il coraggio di denunciare. Non era la prima volta che la vittima chiedeva aiuto ai carabinieri. Qualche settimana fa la stessa si era, infatti, recata in caserma aveva presentato una regolare denuncia e poi aveva l’aveva ritirata dopo un incontro chiarificatore.

Questa volta, però, tra le mani dei carabinieri a rafforzare la denuncia della donna anche le minacce che l’uomo ha continuato ad esprimere, attraverso il telefono mentre i militari lo hanno fermato e tenuto in stato di fermo in attesa di prendere dei provvedimenti che consentissero di tenerlo lontano dalla vittima. Insomma, una triste vicenda che questa volta si conclude nel modo giusto: con il coraggio di denunciare e l’arresto dell’autore delle minacce e delle percosse.