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Ai nuovi 6 del giorno di Pasquetta, ieri Scafati ha visto aggiungersi all’elenco dei contagiati altri due nomi. Nella cittadina al confine nord della provincia di Salerno, sta succedendo quello che anche il Governatore De Luca ha presentato come un fenomeno allarmante: il contagio nei nuclei familiari.  I due nuovi casi, che porta a 41 il totale  nella città di Scafati, si registrano entrambi in due famiglie già attenzionate per la presenza di persone già contagiate. Il sindaco Cristoforo Salvati ha scritto al dipartimento di prevenzione dell’Asl per sollecitare maggiori controlli, afferenti alla sfera sanitaria, nell’ambito dei nuclei familiari dei soggetti contagiati, dal momento che quasi tutti i nuovi casi di positività avuto nella nostra città,  compresi quelli di oggi, si registrano tra i familiari conviventi di persone già infette. 

Nello specifico, all’Asl è stato chiesto di intervenire in maniera più incisiva affinché si insista sulla divulgazione delle norme da seguire anche nell’ambito dello stesso nucleo familiare, quali il distanziamento, l’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale e, laddove possibile, l’isolamento totale del paziente contagiato.Per quanto riguarda il centro storico, considerando i primi casi di contagio che si sono registrati tra la comunità magrebina, il primo cittadino si è attivato subito per disporre una serie di misure specifiche urgenti da mettere in campo per evitare una maggiore diffusione del virus in quell’area, a tutela di tutte le persone che vi abitano, extracomunitari e non. 

“Prima di tutto – spiega il sindaco – ho chiesto agli agenti della polizia municipale di intensificare i controlli in quella zona per assicurare il rispetto delle disposizioni in vigore e di accertarsi che la moschea della comunità magrebina continui a rimanere chiusa, come lo è stata finora. Ho, inoltre, predisposto un avviso rivolto alla comunità magrebina, che sarà tradotto anche in lingua araba, per far si che i nostri concittadini extracomunitari possano essere adeguatamente informati di tutte le disposizioni anti-covid che sono in vigore, chiedendo loro di attenersi scrupolosamente alle regole, di adottare tutte le misure di prevenzione e di rispettare le norme igienico-sanitarie, anche in vista dell’imminente avvio del periodo sacro del Ramadan per i credenti islamici”. 

Un’iniziativa che mira ad agevolare gli  extracomunitari, non solo quelli che vivono in quella zona, nella comprensione dei contenuti di ordinanze e decreti attualmente in vigore.