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Stoccata alla Regione Campania e, più precisamente, a Vincenzo De Luca. Mittente Stefano Caldoro, intervenuto alla trasmissione Barba e Capelli, in onda su Radio Crc. Tema centrale quello delle scuole.

Il Cts è stato chiaro, a scuola si può andare. La verità è che la Regione non ha garantito il trasporto, l’organizzazione delle classi“, ha dichiarato a Corrado Gabriele il leader dell’opposizione, “il Cts ha deciso che devono riaprire le scuole ed è il Comitato che dice se si corrono rischi o meno. Ora per quale motivo in Campania siamo ancora alla terza elementare, con l’assessore che gioiva come fosse un grande evento? E oggi chi dice che la scuola è pericolosa è stato smentito clamorosamente. È un problema enorme, i ragazzi vanno a scuola in tutta Italia. Qualcuno deve pagare“.

Secondo tema affrontato da Caldoro quello della sanità: “Sull’Ospedale del Mare serve accertare subito la responsabilità. Per la sanità si continua a parlare solo di Covid, non è possibile. Avverto la drammaticità dei cittadini che non possono curarsi e tutti rinviano accertamenti obbligatori. Non si aprono gli occhi, la situazione è molto grave“.

L’ex presidente della Regione si è concentrato, infine, sulla crisi di Governo. “Si vuole andare avanti a tutti costi. Serve un Governo forte con numeri importanti e invece si vuole raccogliere in Parlamento il traditore”, ha concluso Caldoro, “abbiamo visto anche in Campania che fine fanno queste soluzioni. In una crisi politica al di là delle ragioni se un tuo alleato viene meno c’è una sola soluzione: le dimissioni. Quando la politica diventa questo non si può avere nessuna fiducia. Quando si governa un grande Paese serve una linea chiara