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Nel giorno in cui anche il ministro dell’Istruzione, Lorenzo Fioramonti, dice chiaramente che “il tema della rimozione del Crocifisso dalle aule scolastiche non è neanche lontanamente all’ordine del giorno”, e si dice “sgomento per il vespaio di polemiche mediatiche” che si è sollevato su questo tema, la senatrice napoletana ex M5s, ora nel misto, Paola Nugnes, si fa notare per la sua presa di posizione.

Mai e poi mai”, dichiara la Nugnes, “bisogna perdere di vista che la nostra deve essere una scuola laica, pubblica e solidale, e che siamo in uno stato laico, pluriculturale e plurietnico. Allora non solo il Crocifisso, ma anche i simboli e i mandala di tutte le altre religioni, appendiamoli tutti in ogni classe. Allora sì che costruiremo una scuola libera con alunni capaci di scegliere da che parte stare, a favore delle battaglie civili, delle conquiste sociali, delle sconfitte di tutti”.

Dunque, per la Nugnes, il problema più urgente del nostro paese, del Sud, della Campania, di Napoli, non sono l’emergenza lavoro, la povertà, la disoccupazione, i trasporti, la sanità o la lotta alla criminalità organizzata, per non parlare delle mille difficoltà che incontrano ogni santo (è il caso di dirlo) giorno docenti, personale e studenti degli istituti campani, ma i Crocifissi nelle aule scolastiche. 

di Carlo Tarallo