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Bisceglie (Bat)- Una magia di Gennaro Borrelli risolve la sfida del ‘Ventura’ di Bisceglie. L’attaccante, classe 2000, ha deciso la gara con un gol di categoria superiore: controllo di petto su palla di Berardocco, girata ad incrociare sul palo opposto e palla in fondo al sacco. Un lampo, decisivo, in una gara non bellissima, ma certamente interessante. 

Nel complesso, soprattutto grazie ad una ripresa diametralmente opposta al primo tempo, la compagine campana ha meritato il successo, mettendo sul prato dell’impianto pugliese il maggior tasso tecnico. Onore al Bisceglie, che perde la prima di 12 finali ma dimostra di essersi mentalmente sintonizzata sulla corsa salvezza.

Nel primo tempo da segnalare un legno per parte: al 21′ i padroni di casa timbrano il montate. Giron serve Cecconi che di sinistro fa partire un bolide che si stampa sulla traversa della porta difesa da Russo. La Juve Stabia pareggia il conto dei legni al 37′: punizione battuta da Berardocco sulla sinistra,  Caldore spizzica per Troest che la rimette in mezzo, lo stesso Caldore di sinistra colpisce il palo.

Nella ripresa la Juve Stabia alza i ritmi e passa al 19′ con la magia di Borrelli, davvero merce rara per il campionato di terza serie. Il Bisceglie reagisce, mister Papagni rinforza la prima linea e passa al 4-2-4. Ci prova Musso, appena entrato, poi Giron. Le vespe alleggeriscono la morsa con qualche buona ripartenza e la gara finisce col risultato di 0 a 1. 

Bisceglie-Juve Stabia 0-1

Rete: 19’st Borrelli


Bisceglie (3-4-1-2):
Spurio, Giron, De Marino (1’st Bassano), Priola, Mansour (22’st Sartore), Cittadino, Cecconi (22’st Musso), Rocco (31’st Makotà), Romizi, Tazza (41’st Pedrini), Altobello.  A disp.: Russo, Zagaria, Ferrante, Gilli, Casella, Maimone. All. Papagni

Juve Stabia (3-4-3):
Russo, Elizalde Edgard (37’st Esposito), Garattoni, Marotta, Mulè, Berardocco, Troest, Vallocchia (37’st Suciu), Caldore (24’st Scaccabarozzi), Borrelli (31’st Cernigoi), Fantacci (31’st Guarracino). Allenatore: Pasquale Padalino. A disp.: Lazzari, Gianfagna, Iannoni, Ripa, Oliva. All. Padalino

Arbitro: 
Davide Di Marco di Ciampino

Assistenti:
Tempestilli di Roma 2 e D’Ilario di Tivoli.

Quarto ufficiale: 
Marco Perri (Roma 1).

Note: 
gara a porte chiuse. Calci d’angolo: 4-3. Ammoniti: Cecconi al 18° per gioco scorretto, Cittadino al 31° per gioco scorretto; Elizalde Edgard al 27° per gioco scorretto; Mulè al 57° per gioco scorretto, Fantacci al 74° per gioco scorretto, Russo all’80° per perdita di tempo. Recupero: due minuti primo tempo, secondo tempo

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