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La rabbia e l’ira del sindaco di Salerno Vincenzo Napoli conquistano la scena nella seduta del consiglio comunale che si è svolta questa mattina per la prima volta in presenza dopo l’emergenza legata al coronavirus.

E nel suo intervento il primo cittadino, facendo seguito ad alcune accuse giunte dall’opposizione ha inveito contro chi ha accusato la stessa amministrazione di aver attuato una serie di interventi più per fare campagna elettorale che per garantire la sicurezza dei cittadini.

“Tutto quello che facciamo va nell’unica direzione di tutelare la sicurezza di tutti i cittadini. Fino al 30 giugno eravamo a zero contagi ed oggi siamo a 36 casi positivi nel comune capoluogo-  ha detto il primo cittadino -non c’è da fare campagna elettorale,  dobbiamo essere preoccupati tutti”. Napoli ha condiviso e difeso pubblicamente il piano tamponi predisposto dall’Asl di Salerno.