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Napoli – E’ Alessandro Siani. Attore, regista, sceneggiatore, l’anima e il coraggio di chi riesce a trasmettere sempre qualcosa. Che sia una risata o uno spunto di riflessione, che sia una bella storia d’amore o una favola per tutta la famiglia, anche questa volta, come per le precedenti, Siani non sbaglia il colpo. “Il giorno più bello del mondo”, da oggi al cinema, con Stefania Spampinato e un cast di attori che sembrano aver lavorato insieme da sempre. Lui, l’attore napoletano, protagonista di una commedia dolce e sensibile, che guardi con calma, non sai come va a finire, ti aspetti la battuta perché sai che da lui arriva, e ti godi quel tempo insieme, magari, ad un figlio, alla tua famiglia, per un film diretto a tutti, dai più piccoli agli adulti. Siani aveva annunciato il titolo del film già a luglio del 2018. 

Un lavoro lungo, tanti mesi di riprese, studiato ma improvvisato: “Cosa ti dicevo quando venivi sul set?” – ripete l’attore partenopeo, in conferenza stampa, rivolgendosi alla piccola Sara Ciocca – attrice del suo ultimo film – “posa questo copione, improvvisiamo”. Ed in effetti quella improvvisazione viene fuori, spontanea, come è nel suo stile per un film con effetti speciali, nuovo genere toccato da Siani “ho lasciato da parte la commedia romantica che aveva caratterizzato il mio percorso, almeno in questa pellicola – sottolinea l’attore in conferenza stampa – il cinema è cambiato, siamo ad un punto di svolta ed è necessario adeguarsi. Oggi il linguaggio è diverso e avevo voglia di offrire un film che potesse arrivare così, dritto al cuore, per tutte le famiglie. Ringrazio la distribuzione (Vision) per avermi permesso di girare un film con questi effetti, girato in Campania, la mia terra, che tanto ha da offrire all’industria cinematografica del nostro Paese”. “Ma sogni Hollywood?” – gli domanda un giornalista delle prime file – “Per me Hollywood è già arrivato. Se penso da dove sono partito”. 
Un bel film, da vedere, che merita di essere visto, distribuito, scelta coraggiosa, non nel solito periodo di Natale. Siani non teme gli incassi: “Abbiamo messo davanti il film” ha detto. E lui se lo può permettere. Non deve dimostrare nulla, non misura la qualità dalla quantità di persone che accorreranno al cinema, persone che, sappiamo, siamo sicuri, comunque non mancheranno. A Siani, come Zalone, va dato il merito di dare respiro all’industria cinematografica del nostro Paese, a quegli esercenti che attendono i loro film per tirare la carretta. Un bel lavoro, l’ennesimo, per “Il giorno più bello del mondo”. 

Il film – La pellicola, che ha scritto, diretto e interpretato, racconta la storia di Arturo Meraviglia, un impresario teatrale, ormai in declino, alle prese con un’inaspettata eredità: due nipotini, interpretati dai giovanissimi attori Sara Ciocca e Leone Riva. Ad accompagnare Siani in questa nuova avventura c’è anche Stefania Spampinato, attrice nota al grande pubblico per la sua partecipazione alla serie tv americana Grey’s Anatomy. La Spampinato non abbandona il camice neanche nell’esperienza napoletana, nel film infatti, interpreta il ruolo della dottoressa Flavia. Siani, invece, veste i panni di Arturo Meraviglia impresario squattrinato di un piccolo teatro di avanspettacolo. Un inaspettato lascito da parte di un lontano zio gli accende la speranza di risolvere i problemi con i debitori, ma quando scopre che l’eredità sono due bambini, Rebecca e Gioele, cade nello sconforto. Dopo i primi momenti di convivenza burrascosa, un bel giorno scopre che Gioele ha un potere sorprendente. Le magie che il bambino è in grado di compiere sembrano essere la chiave per risolvere i problemi di Arturo e risollevarlo dal vicinissimo tracollo. Il talento del piccolo illusionista non sfugge però a un team di loschi scienziati che vogliono scoprire cosa si cela dietro queste grandi doti. Con l’aiuto di buffi e sconclusionati amici e di una bella ricercatrice, tra colpi di scena e avventurose situazioni.