Relazioni sindacali alla Sma Campania, giornata di tensioni. Lo afferma una nota congiunta di Vincenzo Pirozzi (segretario provinciale di Napoli Confintesa) e Domenico Merolla (segretario generale Fial Ambiente e Servizi). I sindacalisti riferiscono di “due distinte azioni”, intraprese oggi, per “l’esercizio delle tutele dei diritti e della sicurezza di tutti i Lavoratori di Sma e della stessa Società partecipata di Regione”. Per entrambi i casi, tuttavia, Pirozzi e Merolla parlano di “silenzio assoluto” dei “vertici di Sma”.
Nella sede della società, al Centro Direzionale, inoltre non sarebbe stata consentita “la celebrazione dell’assemblea retribuita dei Lavoratori”. Ciò, pur in presenza di “formali comunicazioni”. L’orario della riunione era fissato alle 12. I due segretari sindacali dichiarano che, verso le 11.30, nei pressi dell’ingresso “abbiamo trovato i reparti di P.S. schierati che ci hanno impedito l’accesso, il funzionario di turno ci ragguagliava sul diniego del Presidente del CdA“.
La nota sindacale non risparmia critiche alla gestione aziendale. E si conclude con un appello a Fulvio Bonavitacola, vicepresidente della Regione con delega all’Ambiente. La richiesta è di “interventi diretti” della Regione Campania, azionista al 100% della partecipata dei servizi di risanamento ambientale. Fonti della Questura di Napoli specificano: i due rappresentanti sindacali “sembrerebbe che semplicemente non siano stati ricevuti, il servizio delle forze dell’ordine è predisposto in ogni caso, in occasione di eventi come le assemblee”. Sulla vicenda, Anteprima24 ha chiesto una replica anche a Sma Campania. Al momento di pubblicare, nessun commento della società.