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Salerno – Una settimana fa Bollini lanciava messaggi eloquenti alla società ed ai tifosi dal ritiro di Serino. Il tecnico aveva mal digerito la tirata d’orecchie da parte della società perché convinto di essere in linea con i programma iniziali e per aver lavorato in piena emergenza per diverse settimane. Lotito la pensava diversamente e la tagliola per l’ex allenatore della Lazio primavera l’aveva preparata in tempi non sospetti. Due sconfitte consecutive ed un pari beffa (ma solo perché raggiunto al 92esimo) con il Perugia hanno cancellato risultati utili consecutivi e rimonta epica di Avellino. ‘Non siamo inferiori a nessuno, abbiamo un organico da vertice’. Abracadabra ed al posto di Bollini ecco Stefano Colantuono, tecnico esperto e protagonista di alcune stagioni da incorniciare in A con l’Atalanta. Il gioco di prestigio è piaciuto ai tifosi granata che per un attimo hanno temuto di dover ingoiare un freddo e insipido Tramezzani. Il patron ha parlato senza mezzi termini di squadra da play off e nel contratto del neo allenatore ha inserito anche un’opzione in caso di promozione in serie A. Una dichiarazione d’intenti che finora non era mai stara così esplicita da parte di un club che sembrava costretto a viaggiare con il freno a mano tirato per problemi burocratici. Fabiani si è arrogato quasi orgogliosamente la paternità dell’esonero e la scelta di Colantuono. Del resto nel recente passato non era quasi mai accaduto che la Salernitana steccasse la scelta dell’allenatore e fosse costretta a cambiare in corso d’opera (ricordate Sannino e Torrente?). Nel frattempo la società ha deciso di schierarsi al fianco di Trump nella battaglia alle fake news con un comunicato in cui smentisce le trattative di mercato circolate in questi giorni. Nella nota è stato ribadita l’efficienza dell’organico e puntato l’indice contro non meglio precisati procuratori impegnati in manovre destabilizzanti. Nelle more c’è una partita da giocare contro un avversario di tutto rispetto come la Virtus Entella. Per la sua ‘prima’, Colantuono sembra orientato a rilanciare il marocchino Sofiane Kiyine come trequartista e ad affidarsi al 4-2-3-1 con Bocalon unica punta. Schiavi sarà confermato al fianco di Mantovani mentre Minala tornerà titolare al fianco di Ricci. La catena di destra sarà composta da Pucino e Gatto mentre sul versante opposto ci saranno Vitale e Sprocati. Da rilevare che nella lista dei convocati sono tornati Bernardini e Rosina‘Ho avuto pochi giorni a disposizione per conoscere il gruppo e preparare la gara ma le prime sensazioni sono più che positive: ho trovato un squadra molto motivata. Ci attende una partita complicata come lo saranno un po’ tutte in questo campionato di Serie B. L’Entella in casa è una squadra temibilissima e nell’ultima partita è riuscita a vincere contro il Bari primo in classifica’. Stefano Colantuono ha sottolineato che ‘l’Entella è una buonissima squadra, molto veloce davanti e con uno zoccolo duro di giocatori che sta lì da diversi anni’. L’ex allenatore di Atalanta e Udinese ha sottolineato l’importanza di entrare in campo con lo spirito giusto. “L’atteggiamento, il carattere e la mentalità vanno oltre gli aspetti tecnico-tattici e non devono mancare mai. Bisogna sempre avere la voglia di buttare il cuore oltre l’ostacolo. Specie in un questo campionato di Serie B che prevede tanta corsa e tanto agonismo’. Sull’altro versante Aglietti ha rimarcato lo spirito battagliero del suo gruppo e la voglia di portare a casa un risultato positivo: ‘Noi ci proviamo a vincere ogni gara. Poi ci sono gli avversari e c’è la prestazione a volte più o meno positiva. Però vi assicuro che da parte di tutti noi c’è la voglia di far bene, di andarci a prendere punti importanti. Sappiamo anche che le gare sono molto equilibrate, molto difficili e vengono decise da piccoli particolari e piccoli episodi e noi dobbiamo lavorare anche su questo’. 

Così in campo ore 15 – (Sky calcio 8 e Radio Bussola 24)

Entella (4-3-3): Iacobucci; Belli, Benedetti, Pellizzer, Brivio; Crimi, Troiano, Eramo; De Luca, Diaw, La Mantia. Allenatore: Aglietti
Salernitana (4-2-3-1): Adamonis; Pucino, Mantovani, Schiavi; Gatto, Vitale, Ricci, Minala; Kiyine, Sprocati, Bocalon Allenatore: Colantuono 

Arbitro: Piscopo di Imperia