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Palermo – La Salernitana incassa altri tre schiaffi dopo il tonfo interno con il Foggia. Una partita decisa dagli episodi e da alcune interpretazioni di arbitro e assistenti di linea. Nestorovski stringe i denti e scende in campo. Tedino è stato costretto a rischiarlo per il forfait di Antonino La Gumina a causa di un attacco influenzale. Per l’attaccante macedone potrebbe essere l’ultima gara in rosanero visto che è corteggiato da numerosi club di serie A (il Torino su tutti). Dall’altra parte Colantuono ha confermato l’undici annunciato alla viglia con Zito in campo al posto dell’acciaccato Sprocati. Rispetto alla sconfitta interna con il Foggia l’allenatore granata ha deciso di puntare sul 3-5-2 con Vitale chiamato a rimpiazzare l’infortunato Schiavi. In attacco nuova chance per Bocalon che nell’occasione è stato affiancato da Alessandro Rossi. Per il talentuoso attaccante scuola Lazio non è stato un rientro felice visto che è stato costretto a chiedere il cambio dopo pochi minuti di gioco a causa di un infortunio rimediato dopo lo scontro con il portiere Posavec. Dopo un tiro dalla distanza di Ricci è Nestorovsky ad avere una buona chance da posizione favorevole con Adamonis che respinge in angolo. Pochi istanti dopo è Coronado a sfiorare il gol del vantaggio. La Salernitana sembra poter controllare la gara agevolmente ma va sotto al 30′ in maniera rocambolesca. L’arbitro non fischia fallo su Zito, l’esterno resta a terra e Chochev sblocca il risultato con una conclusione che beffa Adamonis. Vane le proteste degli ospiti con il calciatore napoletano che viene ammonito. Il Palermo perde Rispoli per infortunio ed al 40′ Bocalon non sfrutta a dovere su un bel traversone di Vitale. In pieno recupero il mancino granata sfiora il pari con una palla che termina di un soffio a lato. La ripresa si apre con l’ingenua espulsione di Vitale per un intervento scomposto su Chochev. Colantuono manda dentro Odjer per Minala. Nonostante ciò al 17′ i granata sfiorano il pari con una deviazione di Rodriguez. Sulla ripartenza Coronado va ad un passo del raddoppio. Al 21′ gol fantasma della Salernitana con il colpo di testa di Bocalon che sembrerebbe bloccato oltre la linea di porta dal portiere rosanero. La Dea Bendata non sorride a Bocalon neanche al 32′ con l’attaccante che centra il palo su assist di Zito. Sulla ripartenza il Palermo raddoppia con Trajkovsky che serve Monachello che firma il primo gol stagionale. Partita in ghiaccio per i padroni di casa con la Salernitana che resta in nove per l’infortunio di Zito ed i rosonero che trovano il tris con Jajalo. Palermo campione d’inverno ma i granata hanno tanto da recriminare. In due partite l’undici di Colantuono ha centrato quattro legni ed ha preso sei gol. Come direbbe Totò: è la somma che fa il totale. Ora pausa fino al 20 gennaio con l’opportunità per la società di apportare i dovuti accorgimenti in organico. 

Giuseppe D’Alto

PALERMO-SALERNITANA 3-0

PALERMO (3-5-1-1): Posavec; Cionek, Struna, Bellusci; Rispoli (34’pt Murawski), Coronado, Jajalo, Chochev, Aleesami; Trajkovski (37’st Dawidowicz); Nestorovski (24’st Monachello). A disp.:Maniero, Pomini, Accardi, Embalo, Gnahoré, Fiordilino, Szyminski, Petermann. All.: Bruno Tedino.

SALERNITANA (3-5-2): Adamonis; Mantovani, Bernardini, Vitale; Pucino, Minala (6’st Odjer), Signorelli, Ricci, Zito; Rossi (17’pt Rodriguez), Bocalon (36’st Sprocati).A disp.:Iliadis, Russo, Asmah, Kiyine, Rizzo, Di Roberto, Alex, Cicerelli, Kadi.  All.: Colantuono.

Arbitro: Minelli di Varese.

Reti: 30’pt Chochev (P), 34’st Monachello (P), 48’st Jajalo (P).

NOTE: Ammoniti: Minala (S), Zito (S), Vitale (S), Murawski (P). Espulsi: Vitale (S).