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Salerno – La Salernitana inizia nel migliore dei modi il 2018. I granata superano il Venezia dello spauracchio Inzaghi al termine di una partita da due volti. Colantuono si affida al 4-3-3 e getta subito nella mischia il neo acquisto Palombi e manda in tribuna Radunovic e Bernardini (entrambi in odore di cessione). Le scelte ripagano il tecnico granata nel primo tempo con i granata che dominano la formazione di Inzaghi. La partita si mette subito bene con Zito che porta avanti i suoi dopo appena cinque minuti. Bel traversone di Pucino per Rossi che di testa trova la risposta di Audero: la risposta finisce sui piedi dell’esterno granata che deposita in rete. Il Venezia subisce il colpo e non riesce a trovare le misure ai padroni di casa. Palombi e Ricci mettono nuovamente in difficoltà la retroguardia ospite con due conclusioni che non terminano lontano dallo specchio della porta. Per vedere il primo affondo pericoloso dei lagunari bisogna attendere il 25′ con Fabiano che conclude alto sopra la traversa. Due minuti dopo Ricci fa le prove generali del gol con una conclusione che termina non lontano dalla porta difesa da Audero. Al 30′ la Salernitana trova il secondo gol con il centrocampista scuola Roma che si avventa su un cross di Pucino e trova la fortuita deviazione di Domizzi che spiazza il proprio portiere. Il Venezia sembra un pugile suonato e nel giro di pochi istanti incassa il terzo gancio granata da Palombi che sfrutta nel migliore dei modi un prezioso assist di Sprocati. Alessandro Rossi esulta con Schiavi e reclama la paternità del gol ma la rete è del neo acquisto granata. Nel finale Sprocati prova a partecipare alla festa con un guizzo personale che non trova la porta. Nella ripresa la partita cambia decisamente direzione. Inzaghi manda in campo Firenze e l’attaccante anticipa Ricci nei pressi della linea di porta e riapre la partita. Neanche tre minuti e Bentivoglio firma il gol del tre a due con una conclusione da lontano che sorprende Adamonis sugli sviluppi di un calcio di punizione provocato al limite dell’area da un fallo di Odjer, oggi apparso ‘leggero’. I granata subiscono il colpo e per alcuni minuti subiscono gli assalti di un rivitalizzato Venezia. Colantuono corre ai ripari e tira fuori Palombi per rinfoltire il centrocampo con Signorelli. Su una ripartenza granata, Rossi viene anticipato miracolosamente da Domizzi e nel prosieguo dell’azione gli ospiti si rendono pericolosi con Suciu con una conclusione che termina alta. Il calo fisico della Salernitana è evidente ed il Venezia prova ad approfittarne. Il tecnico granata prova a spezzare il ritmo degli ospiti e si gioca la carta Bocalon in luogo di Rossi. Al 39′ Schiavi liscia e Adamonis salva il risultato su una conclusione di Zigone. Il finale è rovente con i granata che provano a congelare la partita e la mischia finale che determina l’espulsione di Bentivoglio e Ricci. Al 52′ Odjer ha la palla del 4 a 2 ma tira addosso al portiere veneto. Dopo otto minuti di recupero la Salernitana torna al successo davanti a settemila spettatori. 

SALERNITANA-VENEZIA 3-2

SALERNITANA (3-4-3): Adamonis; Mantovani, Schiavi, Popescu (41’st Tuia); Pucino, Odjer, Ricci, Zito; Sprocati, Palombi (10’st Signorelli), Rossi (27’st Bocalon).A disp.: Russo, Kiyine, Alex, Di Roberto, Rodriguez.All.: Colantuono.

VENEZIA (3-5-2): Audero; Andelkovic, Modolo (1’st Firenze), Domizzi; Zampano, Bentivoglio, Fabiano (31’st Geijo), Pinato (6’st Sucio), Garofalo; Zigoni, Marsura.A disp.: Gori, Vicario, Mlakar, Cernuto, Del Grosso, Bruscagin, Stulac, Soligo.All.: Inzaghi.

Arbitro: Baroni di Firenze.

Reti: 5’pt Zito (S), Ricci 30’pt (S), 35’pt Rossi (S), 4’st Firenza (V), 8’st Bentivoglio (V).

NOTE: Spettatori: 7227., Ammoniti: Sprocati (S), Geijo (V), Odjer (S). Esplulsi: Ricci (S), Bentivoglio (V)

Giuseppe D’Alto