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Steriline (www.steriline.it) ha deciso di puntare sulla produzione di macchinari caratterizzati da una diagnostica telematica attraverso Internet: questo è il percorso individuato per assicurare una crescita costante secondo un approccio differente da quello del passato, anche se l’andamento resta in linea con le esigenze del mercato dei farmaci su misura. Quello descritto è un contesto di produzione in cui un ruolo sempre più importante è ricoperto dai piccoli lotti, che presuppongono un costo di produzione superiore; una diretta conseguenza è la necessità di usufruire di macchinari con un livello tecnologico sempre più elevato, allo scopo di ottimizzare i processi. Le macchine per produzione di massa continuano a costituire la fetta più consistente del mercato attuale dei Paesi in via di sviluppo.

I volumi di investimento

Da quando Steriline è stata fondata, i volumi di investimento nel settore della ricerca e sviluppo non sono cambiati più di tanto. Quello che è mutato, invece, è il target di riferimento. In precedenza, infatti, gli sforzi erano rivolti in direzione di un approccio meccanico, mentre oggi il più importante driver nelle strategie di investimento va individuato nella tecnologia per l’automazione, sulla base di una logica 4.0. La diffusione della robotica ha determinato un impatto consistente dal punto di vista dell’aseptic processing, e uno dei meriti di Steriline è stato quello di muoversi con i tempi giusti in rapporto al successivo standard di mercato.

La richiesta del mercato

È soprattutto sulle macchine a velocità ridotte che si è avvertito l’impatto. La richiesta del mercato farmaceutico, e non solo, consiste nel desiderio di lavorare con la stessa macchina su vari tipi di siringhe, di flaconi o di vetro. Ebbene, la robotica si dimostra in grado di assecondare tale necessità dal momento che non agisce sulla velocità ma sulla flessibilità, mentre i tempi di cambio della meccanica classica sarebbero eccessivi, come pure i tempi di approntamento.

La storia recente di Steriline

La prima linea completa è stata lanciata da Steriline nel 2007: si è trattato di una tipologia di investimento per la quale è stata messa a punto una struttura ad hoc. Un investimento che non può essere quantificato con facilità, dal momento che la fase di progettazione è propedeutica alla vendita e non a una prototipazione. Progettare una linea completa vuol dire ricorrere a una scelta strategica che riflette l’approccio di un mercato in grado di assecondare le richieste. In passato, invece, venivano assemblate le linee con macchinari differenti che, a loro volta, erano realizzati da aziende differenti.

L’aseptic processing

Quanto si parla di aseptic processing si fa riferimento alla lavorazione asettica per il farmaceutico. Tale settore, in riferimento alla realizzazione di linee di produzione completa, non è cambiato in modo particolare nel corso degli ultimi 30 anni. A essersi evoluto è, invece, il contesto aziendale: a cavallo tra la fine degli anni Ottanta e i primi anni Novanta c’erano soprattutto piccole realtà, mentre in tempi recenti sono diventati i grandi gruppi industriali a dominare, nella maggior parte dei casi attraverso le holding.

Il ruolo di Steriline

Steriline è stata fondata a Como nel 1989, e oggi – a distanza di poco più di 30 anni – è un’impresa affermata non solo in Italia, ma a livello internazionale. La sua specializzazione è la produzione di linee complete per l’asectic processing di medicinali iniettabili, e i suoi clienti sono società farmaceutiche distribuite nel mondo. Più del 90% del fatturato complessivo deriva dalle esportazioni, che hanno portato a installare oltre 1.400 macchine del marchio non solo in Europa, ma anche in Asia e negli Stati Uniti. L’obiettivo di Steriline è quello di diventare il produttore privilegiato, da parte delle aziende farmaceutiche, per ciò che riguarda i macchinari per l’aseptic processing. Steriline presenta un network di 180 dipendenti, tenendo conto sia dei dipendenti diretti che dei partner esterni; la sua presenza sul mercato globale viene assicurata da ben 40 rappresentanti di vendita. È anche grazie a loro che l’azienda attualmente opera in più di 50 Paesi. Il prestigio ottenuto a livello europeo è frutto dell’alto livello di specializzazione garantito, ma anche di un ricco catalogo di prodotti in cui spiccano le soluzioni robotiche, a testimonianza dell’approccio orientato al futuro di un’azienda che non smette di crescere.