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Un tavolo interistituzionale sulle carceri in regione Campania e l’istituzione di un osservatorio permanente: è quanto il sindacato della polizia penitenziaria Uspp chiede al presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca dopo “i quattro suicidi nelle carceri campane dal primo gennaio. Mancano troppi operatori di sostegno, – ricorda il sindacato – specie figure sanitarie come psicologi, psichiatri, assistenti sociali; servono subito concorsi regionali per l’assunzione di queste figure professionali; vi è inoltre carenza di personale di polizia penitenziaria pari a circa 600 unità”.
Il sovraffollamento, sottolinea ancora una volta sindacato “raggiunge punte del 40 per cento in quasi la metà degli istituti di pena della Campania e per questo chiediamo l’avvio urgente dei lavori del carcere a Nola, la cui apertura è stata più volte annunciata ma non si è mai realizzata, nonostante l’urgenza di decongestionare il sovraffollamento degli istituti”. “Ancora troppi sono anche i detenuti psichiatrici; mancano le Rems, – sottolinea infine l’Uspp – specie nell’area metropolitana di Napoli”.