“In questi giorni ho incontrato una rappresentanza dei 53 lavoratori dello stabilimento Trasnova di Pomigliano, tutti ex dipendenti Fiat con un bagaglio notevole di competenze ed esperienze nel settore dell’automotive, con i quali ho condiviso i timori per il rischio licenziamenti allo scadere del contratto stipulato con Stellantis previsto per fine anno. Il paradosso è che il lavoro non manca ma Stellantis starebbe pensando di reinternalizzarlo, dopo averlo esternalizzato anni fa con la cessione dei suoi stessi lavoratori a Trasnova. Già lo scorso dicembre fu scongiurato il taglio della commessa, grazie alle forti proteste di lavoratori e sindacati, fermando tutte le procedure di licenziamento collettivo già avviate – dichiara Valeria Ciarambino, Vicepresidente del Consiglio regionale e componente del Gruppo Misto – L’avvicinarsi della nuova scadenza e l’assenza di sostanziali novità rispetto agli accordi raggiunti lo scorso dicembre accresce la preoccupazione nei lavoratori di Trasnova. Il prossimo 16 settembre è previsto un primo incontro al Mimit ed è necessario che la politica campana sin d’ora si schieri unita al fianco di lavoratori e parti sociali perché si arrivi ad una soluzione positiva e definitiva. Per questo ho presentato una interrogazione all’assessore regionale al Lavoro per conoscere quali iniziative intende mettere in campo la Regione per favorire la ricerca di soluzioni che garantiscano produttività e occupazione. Bisogna muoversi per tempo, perché dicembre è vicino”, conclude Ciarambino.
Trasnova, Ciarambino: “Schierarsi subito per il futuro dei lavoratori”

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