- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

“Per questa laurea sarà contento don Alfredo, il papà, che ci chiedeva di aiutarlo nello studio. E oggi è arrivato il massimo riconoscimento possibile”. Con queste parole Enzo Decaro, amico e collega di Massimo Troisi, ha accompagnato il suo discorso alla cerimonia di conferimento della laurea magistrale honoris causa in ‘Discipline della Musica e dello Spettacolo. Storia e Teoria’ all’artista scomparso il 4 giugno 1994 a soli 41 anni dopo aver girato le scene dell’ultimo lavoro, ‘Il Postino’. Nel Complesso dei Santi Marcellino e Festo, l’Università di Napoli Federico II ha tenuto vivo il ricordo dell’uomo e dell’artista, nato a San Giorgio a Cremano, in provincia di Napoli, che ieri avrebbe compiuto 70 anni.

“Una figura di artista complessa e ricca di profondità”, lo ha definito nella lectio magistralis Anna Masecchia, coordinatrice del corso di Laurea in ‘Discipline della Musica e dello Spettacolo. Storia e Teoria’, prendendo la parola dopo i saluti del rettore Matteo Lorito e di Andrea Mazzucchi, direttore del Dipartimento di Studi Umanistici. In una sala gremita, Anna Pavignano, compagna nella vita e nel lavoro, si è soffermata sulla figura del Troisi uomo: “Lui che spesso si è abilmente sottratto allo studio, spesso si sentiva a disagio nei confronti di chi considerava intelligente”, ha detto. “Diceva che la sua intelligenza era come un albero cresciuto storto con foglie e rami che andavano da tutte le parti. Ma quanti frutti preziosi e rari hanno dato quei rami! Un raccolto da fare invidia! Un intero frutteto curato quotidianamente da mani sapienti”. 

La cerimonia, inframmezzata da brevi scene di film, ha visto in video le testimonianze di Renzo Arbore, Giuliana De Sio, Vincenzo Mollica e Carlo Verdone. Tra i presenti all’evento l’amministrazione comunale di San Giorgio a Cremano che, in occasione dell’anniversario dei 70 anni dell’artista, ha messo a punto eventi culturali, tra i quali il conferimento della cittadinanza onoraria a Maria Grazia Cucinotta, interprete de ‘Il Postino’, e una partita del cuore con la squadra nazionale attori. Proprio lì, nel centro vesuviano, Troisi mosse i primi passi della sua carriera nel Centro Teatro Spazio con ‘La Smorfia’, serie di sketch comici insieme a Lello Arena ed Enzo Decaro. La pergamena di laurea è stata consegnata nelle mani di Rosaria, la sorella, visibilmente commossa. “Ringrazio tutti di vero cuore”. Alzando gli occhi al cielo ha esclamato ‘Grazie, Massimo!’.