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Napoli – Il denaro illecitamente ricavato dalla truffa al bonus cultura – scoperta dalla Guardia di Finanza di Napoli che oggi, a Ercolano, ha notificato nove misure cautelari e anche sequestrato una libreria – sarebbe stato impiegato nella costituzione di un bed and breakfast, svuotando i conti correnti personali e quelli della libreria su cui erano stati ricevuti i bonifici del Mibact. La circostanza emerge dall’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Napoli Giovanni de Angelis. Per questo motivo a quattro persone destinatare di misure cautelari (tre in carcere e uno ai domiciliari) il reato di autoriciclaggio. L’immobile è stato acquistato per divenire un “b&b” peraltro pubblicizzato anche su canali on line e sui social, con tanto di buone recensioni da parte degli ospiti.