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Come è già accaduto in occasione della condanna per l’indegna promozione a dirigenti dei 4 vigili della sua ‘scorta’ personale, l’arrogante sorriso di quest’uomo si spegnerà di fronte alle prossime sanzioni della Corte dei Conti. Sorge solo un dubbio: sorride perché crede di poter far fronte con soldi altrui anche alle condanne, come ha fatto con i suoi manifesti?”. Lo afferma Severino Nappi, capogruppo della Lega nel Consiglio regionale della Campania, in riferimento al governatore Vincenzo De Luca.

IANNONE – Cambiano i giorni ma non la monotonia, cambiano i temi ma non la canzone. Oggi De Luca dovendo parlare di formazione professionale ha fatto il solito comizio contro il Governo nazionale addebitando mancanza di politiche industriali”. Lo sostiene, in una nota, il senatore di Fratelli d’Italia, Antonio Iannone, commissario regionale del partito in Campania.
Prende ad esempio Prysmian e Stellantis che sono la dimostrazione lampante del disastro causato dal governo sostenuto dal suo partito e dal figlio deputato. Nella pindarica citazione della Corea del Sud (certamente De Luca simpatizza più per quella del Nord) e di Taiwan, che di certo non sono diventati colossi negli ultimi 18 mesi di Governo della Meloni in Italia, non spiega perché la Campania amministrata da lui da nove anni è ultima in tutti gli indicatori sociali ed economici – spiega – A proposito di formazione professionale dovrebbe chiarire quante risorse sono state buttate in questo settore per corsi che si duplicavano, soprattutto estetisti e parrucchieri, che hanno prodotto solo occupabili e mai occupati. La Regione Campania è l’università della formazione pensata per i formatori e non per i formandi. Di quale scelte strategiche parla De Luca? Nessuno ne ha vista una, solo clientelismo e soldi buttati dalla finestra, ovviamente quando sotto c’era quello gradito per la raccolta. Ancora una volta De Luca parla ma non dice”.

IL CENTRODESTRA – Immotivato e incomprensibile il rifiuto di confronto in Consiglio regionale sulla legittimità dell’uso di fondi pubblici e del logo della Regione Campania. De Luca ha agito esclusivamente per motivi politici e di parte, con comportamenti che offendono il decoro istituzionale. Il presidente del Consiglio e la sua maggioranza si sono nascosti dietro cavillose e inesistenti interpretazioni regolamentari.
Vogliono solo impedire un dibattito pubblico su una condotta che resta a dir poco opaca. Il centrodestra unitariamente ha già avviato tutte le azioni consentite per superare questa condotta antidemocratica e illegittima e per discutere la mozione di censura ai comportamenti del presidente della Giunta”. Così in una nota congiunta i capigruppo di centrodestra nel Consiglio regionale della Campania.