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La Campania è una delle tre regioni Ue con i più alti tassi di rischio di povertà o esclusione sociale. Lo attestano i dati Eurostat del 2024, appena diffusi. Dopo la Guyana francese (59,5%) e la Calabria (48,8%), la Campania registra infatti il 43,5%. Un dato in lieve calo dal 2023 (44.4%).

Nel 2024, la terza percentuale più elevata è della città autonoma di Melilla (44,5%), enclave spagnola in Marocco. Appena dietro la Campania c’è Ceuta (42,2%), altra città autonoma spagnola in terra marocchina.

Questi cinque tassi sono più del doppio della media Ue (21%). Non sono messe bene neanche Sicilia (40,9%) e Puglia (37,7%). All’opposto, sette regioni dell’Italia settentrionale e centrale presentano il tasso più basso nell’Unione Europea. Tra esse la Provincia Autonoma di Bolzano (6,6%).