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“Ho commesso un grave errore, ho concesso a quell’uomo di violentarmi psicologicamente, mi faceva perdere la dignità di donna”. Comincia così il racconto di Gessica Notaro, protagonista alla sala lettura DEMM dell’Università degli Studi del Sannio. La bellissima modella riminese, sfregiata con l’acido il 10 gennaio dal suo ex compagno, ha raccontato la sua esperienza al giornalista Claudio Coluzzi e ad una folta platea che ha tradito una certa emozione dopo aver ascoltato le parole della sfortunata ragazza.

“A Eddie perdonavo tutto, anche il tradimento. Lo giustificavo, era più forte di me. Poi un giorno decisi di mollarlo, è iniziato lì il mio calvario. Una escalation di eventi, dal pedinamento agli appostamenti all’uscita del delfinario, passando per le aggressioni fisiche ai miei colleghi. E poi quelle frasi, le minacce di uccidersi se non fossi tornato con lui, fino alla promessa, poi mantenuta, di rovinarmi senza toccarmi”.

Gessica ha avuto parzialmente giustizia, Tavares è in carcere e verrà estradato al termine della pena, ma porta i segni tangibili di quella maledetta giornata. “Dopo averlo denunciato, il Pm chiese la custodia cautelare, il Gip no. Ed allora me lo ritrovavo a due passi da casa, sempre, continuamente. Una sera ero a cena con degli amici, mia madre mi chiamò dicendomi che Eddie avrebbe voluto parlarmi. Nel rientrare – ha proseguito Gessica tra l’incredulità dei presenti – me lo sono ritrovato sotto casa, sbucato dal nulla. Me lo sentivo, da giorni camminavo col casco anche per strada, sapevo sarebbe successo. E’ stato un attimo, la vita cambia in un secondo alla velocità di un interruttore, di un clic”.

Oggi Gessica gira l’Italia, parla agli alunni e ai più grandi, racconta la sua storia e chiede che le istituzioni siano più presenti. Lo ha fatto anche con il Procuratore della Repubblica di Benevento, Aldo Policastro, seduto allo stesso tavolo con il Questore Giuseppe Bellassai, il rettore Filippo de’ Rossi, il presidente del Comitato di Garanzia Antonella Napolitano, Rosanna Pane, docente universitario, il capo Anticrimine della Questura di Benevento Amalia SorrentinoCarmen Festa, presidente di Pro.ce.do.