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Il contributo che viene dallo Stato italiano, da un anno e mezzo a questa parte, è un contributo di danno grave ai nostri concittadini, da parte loro solo una grande confusione. Menomale che in Italia esistono le Regioni, sennò avrebbero lasciato la Nazione in un gran disastro“, così a margine di un incontro istituzionale a Palazzo Santa Lucia, il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca.

Lo Stato avrebbe dovuto dare certezze sull’uso dei vaccini – prosegue De Luca l’Aifa, l’unica agenzia italiana del farmaco, dovrebbe parlare e invece non dice una parola. Il Cts, che non ha ruolo sulla certificazione dei vaccini, ha raccomandato l’uso del siero AstraZeneca agli Over 60, ma per le persone al di sotto dei 60 anni che hanno già ricevuto la prima dose del farmaco e sono in procinto di fare la seconda somministrazione non dicono una parola“.

Per quanto riguarda la Regione Campania – prosegue il Governatore – ci muoveremo su una linea di prudenza, AstraZeneca solo agli Over 60, sotto quell’età sarà somministrato solo per i richiami ma non ci saranno più prime dosi. Con il vaccino Johnson & Johnson non abbiamo avuto problemi – prosegue – quindi utilizzeremo a pieno questo siero a partire dai maggiorenni“.

Abbiamo avuto ieri la riunione con i direttori generali delle Asl – ha concluso De Luca –  e per ora tutti gli open day con somministrazione di AstraZeneca a partire dai 18 anni sono bloccati. Abbiamo molte dosi di Pfizer, Moderna e poche di J&J, vaccineremo con quelli“.