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Roma – Si deve correre contro il coronavirus e per farlo serve accorciare i tempi della ricerca del vaccino. La buona notizia l’ha data l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato.

Sono arrivate all’Istituto Spallanzani le prime dosi del vaccino ‘made in Italy’ e dal 24 agosto siamo pronti alla sperimentazione sull’uomo”.

Il secondo step, a questo punto, è trovare i volontari disposti a testare su di sè il prodotto e sono già partite le ricerche da parte dell’istituto. Servono 90 persone che proveranno, a partire dal 24 agosto, il beneficio di questo prodotto interamente italiano, nato grazie a un protocollo firmato dal presidente della Regione, Zingaretti, il Ministro della Salute, Speranza, quello dell’Università e della Ricerca scientifica, Manfredi e il Consiglio Nazionale delle Ricerche e l’IRCCS “Spallanzani”. Costo dell’operazione: 8 milioni, di cui 5 a carico della Regione e tre dal Ministero dell’Università e della Ricerca scientifica.