- Pubblicità -
Tempo di lettura: 3 minuti

di Mariateresa Conte

Vallo della Lucania (Sa) –  “Il vostro Manifesto per il Mezzogiorno sul tavolo del Governo”. Si è rivolto così, ai 100 sindaci salernitani, il presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, dall’auditorium di Vallo della Lucania, in occasione della consegna da parte della Fondazione Grande Lucania Onlus del “Manifesto per il Mezzogiorno”, un documento sulle problematiche che interessano da anni il territorio delle aree interne del salernitano sempre più spopolato e privo di servizi essenziali ed infrastrutturali e che contiene al suo interno, ben 10 proposte per il Governo.

Problematiche illustrate questa sera, dai sindaci e dal senatore Francesco Castiello al premier. “La mia presenza – ha detto il premier Conteè il segno dell’attenzione dello Stato al Cilento e Vallo di Diano. Ogni volta che vengo in queste aree territoriali interne – ha spiegato – scopro che l’ultimo presidente del consiglio venuto prima di me, fu lo statista Aldo Moro”.

Dopo la parentesi storica, importante per la città di Vallo della Lucania che dopo 43 anni dalla visita dell’allora presidente del Consiglio dei Ministri, Aldo Moro, ha visto il presidente Conte raggiungere il territorio salernitano, Conte ha proseguito: “Siamo nella fase in cui stiamo mettendo a punto il Piano Strutturale per il Sud – ha sottolineato il premier, ribadendo che – il governo sta lavorando per fare in modo che il Mezzogiorno torni a fiorire. Sono convinto che abbattere i divari territoriali tra nord e sud, aree urbane e aree interne e riportare il Mezzogiorno su una crescita sostenuta, sia una condizione irrinunciabile per la crescita del nostro Paese”.

“Se riparte il sud– ha chiosato Conte riparte l’Italia intera. Se l’emigrazione del sud e lo spopolamento proseguiranno con questi ritmi, saranno oltre 5 milioni le persone che lasceranno il Mezzogiorno. Dobbiamo operare noi per primi con impegno e determinazione per definire un piano strutturale per rilanciare il Sud che contiamo di concludere entro fine anno”.

Poi l’appello ai sindaci: “Nei capitoli della legge di Bilancio, troverete fondi per i piccoli comuni, 300milioni per strade, scuole, edifici pubblici, sviluppo sostenibile, efficienza energetica e rigenerazione urbana. Vi supporteremo a livello nazionale perché abbiamo una cabina di regia che vi accompagnerà nella promozione ed elaborazione di progetti”.

Poi le risposte alle proposte del territorio, come quella sulla strada Cilentana e su Velia: “So che sono stati destinati 14 milioni ma possiamo ritornarci, conosco la ricchezza archeologica di Paestum e sulla creazione del museo di Velia mi impegno a parlare con il ministro dei beni culturali, Dario Franceschini”.

Non è mancato il passaggio sull’economia circolare e i fondi per le aree interne: “Le aree interne del Sud sono a rischio spopolamento, per questo abbiamo assegnato 200 milioni di euro per la strategia nazionale delle aree interne che dovrà servire per il risanamento delle aree interne e per dare risposte concrete al territorio, a cui seguono misure di sostengo all’imprenditorialità. Molto – ha concluso il Presidente del Consiglioresta da fare affinché il Mezzogiorno possa concorrere alla crescita e allo sviluppo dell’intero Paese e dobbiamo fare in modo che il territorio salernitano ricco di storia, sia anche ricco di futuro e attrattivo per i nostri figli e i nostri giovani”.