Veniva regolarmente erogata nonostante la titolare fosse morta, non si sa da quanto tempo, la pensione della donna trovata sepolta accanto alla casa dove viveva nei pressi di Arrone. Le indagini dei carabinieri puntano ora a stabilire, tra l’altro, se il denaro sia stato utilizzato ed eventualmente da chi.
In vista degli accertamenti medico-legali sui resti della donna, il marito della figlia è stato iscritto nel registro degli indagati della Procura di Terni con l’accusa di soppressione di cadavere. Un reato tecnicamente diverso dall’occultamento ipotizzato nel fascicolo aperto inizialmente a carico di ignoti. L’iscrizione sarebbe comunque una sorta di atto dovuto in vista degli accertamenti che dovranno stabilire cause e tempi della morte (che in base ai primi rilievi risalirebbe a diversi mesi fa, forse anche un anno).
L’indagine è partita inizialmente come una ricerca persona. La figlia della donna, che si trovava da un paio di giorni in Campania, ha infatti dato l’allarme per la scomparsa della madre. I carabinieri di Arrone si sono quindi recati presso l’abitazione dove viveva anche l’indagato. Sarebbe stato lui a indicare ai militari che la suocera era sepolta nel terreno adiacente allo stabile, vicino a un muro di contenimento.
I carabinieri stanno intanto sentendo diverse persone tra i familiari della donna morta, vicini e altri che la conoscevano.
In vista degli accertamenti medico-legali sui resti della donna, il marito della figlia è stato iscritto nel registro degli indagati della Procura di Terni con l’accusa di soppressione di cadavere. Un reato tecnicamente diverso dall’occultamento ipotizzato nel fascicolo aperto inizialmente a carico di ignoti. L’iscrizione sarebbe comunque una sorta di atto dovuto in vista degli accertamenti che dovranno stabilire cause e tempi della morte (che in base ai primi rilievi risalirebbe a diversi mesi fa, forse anche un anno).
L’indagine è partita inizialmente come una ricerca persona. La figlia della donna, che si trovava da un paio di giorni in Campania, ha infatti dato l’allarme per la scomparsa della madre. I carabinieri di Arrone si sono quindi recati presso l’abitazione dove viveva anche l’indagato. Sarebbe stato lui a indicare ai militari che la suocera era sepolta nel terreno adiacente allo stabile, vicino a un muro di contenimento.
I carabinieri stanno intanto sentendo diverse persone tra i familiari della donna morta, vicini e altri che la conoscevano.