In vista dell’incontro al ministero dello Sviluppo Economico fissato per il 1 ottobre, sindaci e organizzazioni sindacali della Piana del Sele si dichiarano pronti alla mobilitazione per garantire risposte concrete ai circa 400 lavoratori dello stabilimento Cooper Standard di Battipaglia, in sciopero da oltre due settimane. La vertenza riguarda la produzione di guarnizioni per Stellantis e rischia di avere ricadute sociali significative sul territorio se le commesse dovessero essere delocalizzate.
Marilina Cortazzi, segretaria generale della CISL Salerno, ha dichiarato: “Questa vertenza non riguarda solo i lavoratori della Cooper Standard, ma l’intero tessuto industriale della Piana del Sele. Chiediamo al Ministero risposte chiare e concrete: la fiducia dei lavoratori non può essere tradita da scelte aziendali che delocalizzano la produzione all’estero”.
Gerardo Giliberti, segretario generale della Femca CISL Campania Sud, ha aggiunto: “I lavoratori hanno già dato prova di responsabilità e collaborazione, sostenendo accordi di gradualità nell’esodo e sospensione degli ammortizzatori sociali. Ora è fondamentale che le commesse restino a Battipaglia e che la qualità del lavoro italiano non venga sacrificata in nome del risparmio sui costi”.
Le organizzazioni sindacali e i sindaci della Piana del Sele confermano la volontà di accompagnare la delegazione a Roma per il tavolo tecnico con il Ministero e ribadiscono che, qualora non arrivino risposte concrete, sono pronti allo sciopero generale dell’intera area industriale.