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“Popolo ci sei?”, recita la scritta sul video, girato in una stanza del consiglio regionale. E in sottofondo risuona l’inno di Mameli. Per queste immagini scoppia la bufera sul consigliere regionale Pasquale Di Fenza, esponente di Azione nella maggioranza del governatore De Luca. Perché a postare il video, ovviamente su TikTok, è Rita De Crescenzo. La controversa tiktoker è seduta alla scrivania dell’ufficio di Di Fenza, in una clip di 33 secondi. Accanto a lei ci sono il consigliere e, a sventolare un bandierone tricolore, Angelo Napolitano, altro influencer, noto come ‘Napolitano Store'”. Il sottotitolo del video è work in progress. Un’allusione all’ultima provocazione della De Crescenzo: la discesa in campo.

Insomma, forse è uno scherzo, forse no. A novembre ci sono le Regionali in Campania, e lei ci gioca. In un video precedente, De Crescenzo e Napolitano sostano all’ingresso del consiglio regionale. “Mettim n’ata vota ‘o reddito (rimettiamo il reddito di cittadinanza, ndr)” promette lui. E rilancia: “Accunciammo tutt ‘e spital’ (‘aggiustiamo tutti gli ospedali, ndr). E lei: “Tanto lavoro! Vuless fa coccos ”e buono (vorrei fare qualcosa di buono, ndr)”. I proclami vorrebbero somigliare ad un programma elettorale. “Nuje putimm fa’ (noi possiamo fare, ndr), grazie a voi che ci stimate” sostiene De Crescenzo. E insomma: “Noi aiutiamo a voi, e voi (votandoci, ndr) aiutate a noi”.

Sarà una burla, oppure no. Sta di fatto che i due varcano la soglia del consiglio regionale. Ovviamente sono autorizzati da qualcuno, altrimenti non avrebbero potuto. Poco dopo si scopre da chi, quando viene girato il video con Di Fenza. Ma sul consigliere si abbattono i fulmini di maggioranza e opposizione. I primi sono quelli della Lega. “Il campo largo si allarga ancora – ironizza il capogruppo Severino Nappi -, anche la nota esponente dell’intellighenzia napoletana Rita De Crescenzo e il rappresentante dei commercianti partenopei, tale Angelo Napolitano vanno ad ingrossare le fila dell’armata Brancaleone delle ‘sinistre unite per la poltrona'”. La consigliera del gruppo misto Maria Muscarà reputa l’episodio “gravissimo“, invocando l’intervento del presidente del consiglio regionale. E Gennaro Oliviero infatti esprime “ferma indignazione per la diffusione, avvenuta sui social, di video che ridicolizzano l’Istituzione che ho l’onore di rappresentare”. Immancabile irrompe la nota del deputato verde Francesco Emilio Borrelli, ammonendo: “Le istituzioni piegate al cialtronismo dilagante sono un pessimo segnale”. I consiglieri regionali dem Massimiliano Manfredi e Bruna Fiola definiscono “inaccettabile” che la sede del Consiglio regionale “venga trasformata in un palcoscenico per contenuti social di pessimo gusto”. Il segretario metropolitano del Pd, Peppe Annunziata, dichiara di apprendere la vicenda “con stupore e preoccupazione”. Il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, auspica che “le istituzioni in generale e le assemblee elettive in particolare recuperino la loro sacrale dignità”. E Azione, partito di Di Fenza, prende le distanze. In una nota, la dirigenza regionale precisa che “si tratta di un’iniziativa esclusivamente personale, estemporanea, incomprensibile e in alcun modo condivisibile”. Per protesta si autosospende dal gruppo Luigi Cirillo, un altro consigliere di Azione. E Di Fenza cosa dice? “La visita di Rita De Crescenzo nei miei uffici del consiglio regionale della Campania – dichiara il consigliere – è stata organizzata per ascoltare le sue istanze. Lo faccio da sempre a prescindere dalla provenienza socio-culturale e dalle storie personali. La politica deve saper ascoltare tutti”. Tuttavia, il consigliere ammette che “questo però non mi esime dalla responsabilità di aver commesso una leggerezza politica”. Di Fenza si scusa, sostenendo che “non era mia intenzione offendere le istituzioni”. Ma la frittata è ormai fatta.