“Non avevo guardato il video di Grillo, ma stamattina sono stata costretta a farlo. E ora mi sorprende che lui si sorprenda dell’assenza di valori, quando è esattamente quello che gli abbiamo raccontato per anni, ricevendo solo indifferenza. Ora parla di votare altro, pur sapendo che il sistema che lui stesso ha creato è talmente incancrenito da rendere inutile ogni nuova votazione.”
La consigliera indipendente della Regione Campania, Marì Muscarà, interviene duramente contro Beppe Grillo, durante il podcast “Caffe (s)corretto” condotto da Carlo Tarallo e Jonathan Checola.
“Caro Grillo, ma davvero non avevi avuto il sentore di quello che stava accadendo? Quando siamo venuti a Genova a dirti che a Napoli si stava compiendo un misfatto, che il tuo figlioccio stava facendo accordi con il PD per costruire il ‘laboratorio’ di cui solo lui conosceva i veri obiettivi, tu hai preferito ignorarci. Quando ti abbiamo chiesto di darci il simbolo per portare avanti i veri ideali del Movimento 5 Stelle, hai deciso di darlo a chi si è venduto per una poltrona.”
Muscarà punta il dito contro il fondatore del Movimento 5 Stelle, accusandolo di aver tradito i principi fondanti del movimento e di aver ignorato gli appelli dei veri attivisti: “Ora ti lamenti di progettini non accettati e di transizione energetica, ma quando i tuoi hanno svenduto l’acqua pubblica a Roma, dove eri? Quando i parlamentari venivano cacciati perché non volevano votare l’invio delle armi, dove eri? Le passeggiate ad Assisi e i proclami contro la guerra che fine hanno fatto?”
La consigliera conclude senza mezzi termini: “Mi dispiace, caro Grillo, ma non sei più credibile. Dovevi pensarci in tempo, quando noi e molti altri ti abbiamo avvisato. Adesso, le tue parole arrivano troppo tardi e suonano vuote.”