“Il lavoro per risanare la Terra dei Fuochi non si è fermato e ringraziamo il viceministro Gava che ha dato il massimo per garantire che nel decreto approvato oggi in consiglio dei ministri ci fossero misure adeguate. Bene che l’impegno a mettere in campo prime risorse per la rimozione dei rifiuti e l’avvio delle attività di bonifica sia stato mantenuto”. Lo dichiara il deputato della Lega e capogruppo in commissione Ambiente Gianpiero Zinzi.
“Con i 15 milioni stanziati – prosegue – compiamo di fatto un passo in avanti, ma sappiamo che sono solo una prima tranche di altri fondi che presto saranno destinati alla Campania per recuperare anni di ritardi, annunci e promesse mai mantenute. Il risanamento della Terra dei Fuochi è al centro della nostra agenda politica, e non ci dimenticheremo mai dei nostri territori che hanno vissuto anni devastanti in cui la criminalità organizzata, concentrando i suoi interessi sul traffico illecito dei rifiuti, ha messo in pericolo la salute di intere comunità. La Campania è una terra eccezionale, non sarà mai più ostaggio di chi controlla attività illegali a danno di cittadini e imprese che vivono e lavorano onestamente”.
“Con i 15 milioni stanziati – prosegue – compiamo di fatto un passo in avanti, ma sappiamo che sono solo una prima tranche di altri fondi che presto saranno destinati alla Campania per recuperare anni di ritardi, annunci e promesse mai mantenute. Il risanamento della Terra dei Fuochi è al centro della nostra agenda politica, e non ci dimenticheremo mai dei nostri territori che hanno vissuto anni devastanti in cui la criminalità organizzata, concentrando i suoi interessi sul traffico illecito dei rifiuti, ha messo in pericolo la salute di intere comunità. La Campania è una terra eccezionale, non sarà mai più ostaggio di chi controlla attività illegali a danno di cittadini e imprese che vivono e lavorano onestamente”.
“Con l’approvazione del Decreto-legge ‘Terra dei Fuochi’, il Governo Meloni rafforza l’azione dello Stato nei territori colpiti da roghi tossici e traffico illecito di rifiuti”. Lo dichiara Marco Cerreto, deputato di Fratelli d’Italia e capogruppo in Commissione agricoltura.
“Il provvedimento – sottolinea – introduce pene più severe, arresto anche in flagranza differita per i reati ambientali più gravi, sanzioni accessorie come la sospensione della patente e l’esclusione dall’Albo dei gestori ambientali, e l’uso di videosorveglianza contro gli illeciti. Prevista anche l’amministrazione giudiziaria delle imprese legate alla criminalità organizzata. Stanziati inoltre 15 milioni di euro per le prime bonifiche nel 2025, che il Commissario di Governo, Generale Vadalà, impiegherà nel risanamento del territorio”.
“Una svolta concreta – conclude il deputato – per affermare che chi inquina paga. È finito il periodo in cui lo Stato è assente da questa terra meravigliosa, da troppo tempo violentata per interessi di pochi. Grazie al Governo Meloni, un altro passo in avanti è stato fatto. Contrasteremo con tutti i mezzi possibili i nemici dell’ambiente, del territorio e della salute pubblica”.
“Il provvedimento – sottolinea – introduce pene più severe, arresto anche in flagranza differita per i reati ambientali più gravi, sanzioni accessorie come la sospensione della patente e l’esclusione dall’Albo dei gestori ambientali, e l’uso di videosorveglianza contro gli illeciti. Prevista anche l’amministrazione giudiziaria delle imprese legate alla criminalità organizzata. Stanziati inoltre 15 milioni di euro per le prime bonifiche nel 2025, che il Commissario di Governo, Generale Vadalà, impiegherà nel risanamento del territorio”.
“Una svolta concreta – conclude il deputato – per affermare che chi inquina paga. È finito il periodo in cui lo Stato è assente da questa terra meravigliosa, da troppo tempo violentata per interessi di pochi. Grazie al Governo Meloni, un altro passo in avanti è stato fatto. Contrasteremo con tutti i mezzi possibili i nemici dell’ambiente, del territorio e della salute pubblica”.