Tempo di lettura: 3 minuti

Ad Angri in occasione del 50° Anniversario dell’assassinio, si è svolta la cerimonia di commemorazione del “Brigadiere Gioacchino D’Anna”, nato a Casoria (Na) il 29 novembre 1936, decorato, alla memoria, con Medaglia d’Oro al Valor Civile perché “richiamato dalle grida provenienti da un appartamento, ove cinque banditi armati e mascherati stavano perpetrando una rapina, si dirigeva, senza indugio, verso l’abitazione. Giunto sulle scale
veniva affrontato da uno dei malviventi e, benché minacciato con un fucile a canne mozze, non esitava, con eccezionale ardimento e cosciente sprezzo del pericolo, a slanciarsi sul rapinatore.
Dopo una violenta colluttazione riusciva a disarmarlo e a immobilizzarlo, ma, fatto segno a colpi d’arma da fuoco, proditoriamente esplosi da uno dei complici, cadeva mortalmente ferito, immolando la propria vita ai più nobili ideali di grande eroismo. Fulgido esempio di elette virtù civiche e di assoluta dedizione al dovere spinta fino all’estremo sacrificio, in Angri (SA), l’8 settembre 1975”, nonché decorato, per i medesimi fatti, anche di Medaglia d’Argento al Valor Militare.
La giornata evocativa ha avuto inizio nel luogo dell’uccisione del militare, la cui strada è proprio intitolata al caduto nell’adempimento del dovere, sulle note della marcia d’ordinanza “La Fedelissima” eseguita dalla Banda dell’Arma, con la resa degli onori militari al Generale di Corpo d’Armata Marco MINICUCCI, Vice Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri e Comandante Interregionale Carabinieri “Ogaden” di Napoli. Dopo lo scoprimento della targa in memoria del militare tragicamente deceduto, si è proceduto, alla presenza del Prefetto della Provincia di Salerno, dott. Francesco Esposito, del Comandante Provinciale Carabinieri, Col. Filippo Melchiorre, e della signora Carmela Mirra, vedova del decorato, accompagnata per l’occasione dalle figlie Annunziata, Carla e Maria D’Anna, a dare lettura della motivazione della medaglia “alla memoria”, seguita dalla deposizione di una corona di alloro, da un breve raccoglimento in onore a tutti i “caduti” nell’adempimento del proprio dovere e dalla benedizione da parte del Capo Servizio Assistenza Spirituale del Comando Legione Carabinieri “Campania”, Don Carlo Lamelza. La commemorazione è proseguita presso la Collegiata di San Giovanni Battista con la celebrazione della Santa Messa officiata da Mons. Vincenzo Leopoldo, parroco della Collegiata, e al cappellano militare. Presenti Autorità amministrative regionali, provinciali e locali, rappresentanti della Magistratura di Salerno e Nocera Inferiore, il Questore di Salerno, nonché numerose autorità militari e civili oltre ai rappresentanti dell’A.N.C., dell’Associazione Nazionale
Forestali e delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, e inoltre i delegati delle Associazioni Professionali a Carattere Sindacale Militare. In serata, la Banda dell’Arma dei Carabinieri si è esibita in concerto nei giardini comunali di Villa “Doria”.