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Cava De’ Tirreni (Sa) – Ha preso il via lo scorso 17 dicembre presso il Complesso Monumentale di San Giovanni al Borgo di Cava de’ Tirreni, la mostra “I Luoghi di Sant’Alferio” dedicata agli ambienti della millenaria Abbazia Benedettina della SS. Trinità, una delle più importanti ed imponenti d’Europa, candidata a Patrimonio dell’Unesco.

La mostra, che resterà aperta tutti i giorni fino al 31 gennaio, raccoglie una selezione di 25 immagini delle circa 600 realizzate dal fotografo di architettura Marco Vitale per questo progetto. Le foto sono state stampate su pannelli in alluminio Dbond® attraverso un procedimento di stampa diretta UV ad alta risoluzione che consente di mantenere colori reali ed una elevata definizione e durevolezza nel tempo. Sarà inoltre possibile godere di una visita virtuale degli spazi del monastero benedettino, direttamente dal proprio smartphone, mediante la scansione di un QR Code.

La serata di inaugurazione ha visto la partecipazione dei rappresentanti dei diversi enti che hanno patrocinato il progetto e quindi del sindaco del Comune di Cava de’ Tirreni Vincenzo Servalli, dell’abate Don Michele Petruzzelli, del presidente dell’Ordine degli Architetti P.P.C. di Salerno Pasquale Caprio, del prof. Claudio Azzara dell’Università degli Studi di Salerno, di Giuseppe Foscari direttore del Centro Studi per la Storia di Cava, del dirigente del Liceo Scientifico A. Genoino Stefania Lombardi, di Emilia Giordano responsabile dei progetti che hanno coinvolto i ragazzi sul tema della Badia, della dirigente dell’I.I.S. Della Corte Vanvitelli Franca Masi ed infine di Gianluca Cicco autore dei testi e di Marco Vitale ideatore e curatore del progetto ed autore delle immagini. La serata è stata moderata dal giornalista Antonio di Martino.

Una sezione della mostra è dedicata a progetti sulla Badia realizzati dai ragazzi del Liceo Scientifico A. Genoino di Cava de’ Tirreni: il primo, realizzato con il prof. Carlo Catuogno, riproduce delle miniature tratte dai codici custoditi nell’archivio della Badia su grandi pannelli in ceramica. Mentre l’altro, realizzato con la supervisione della prof.ssa Emilia Giordano e la direzione di Gianluca Cicco, è un documentario realizzato dai ragazzi sulla storia dell’abbazia e sui codici miniati.

Durante la serata è stato presentato anche il libro  “I Luoghi di Sant’Alferio” che ha dato il nome all’intero progetto di valorizzazione della Badia di Cava e racchiude circa 200 immagini realizzate da Marco Vitale ed impreziosite dai testi di Gianluca Cicco, esperto di storia medievale.

Un libro dall’elevata valenza storica poiché, attraverso un’attenta e dettagliata documentazione fotografica, rappresenta tutti gli ambienti dell’Abbazia, anche quelli normalmente non aperti al pubblico, cristallizzando di fatto lo stato dei luoghi così come si presentano ai nostri occhi nel 2019 per tramandarli ai posteri. Il libro, edito da Areablu Edizioni, è già disponibile in tutte le librerie ed è anche acquistabile online. La mostra è nella sala al primo piano del Complesso Monumentale di San Giovanni al Borgo di Cava de’ Tirreni ed è aperta tutti i giorni nei seguenti orari: 10-12.30 e 17-20. Info e dettagli sul sito www.iluoghidisantalferio.com