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Roma – Sua Santità, Papa Francesco, ha ringraziato questa mattina, il sindaco del Comune di Postiglione, Carmine Cennamo per aver ospitato ed accolto per alcune settimane a Postiglione, un gruppo di 31 bambini orfani provenienti dagli orfanotrofi ucraini. Ad accompagnare il sindaco di Palazzo di Città in Vaticano presso la Sala Nervi dove si è tenuta l’udienza generale, il vice sindaco Pasquale Caputo, il parroco di Postiglione e responsabile della Caritas diocesana, Don Martino De Pasquale, e il vescovo della Diocesi di Teggiano Policastro, Mons. Antonio De Luca.

Con le autorità, anche i 31 bambini ucraini che sono stati accarezzati dal Santo Padre, accompagnati da un gruppo di signore ucraine che hanno consegnato al Papa una lettera per chiedere la liberazione dalle carceri russe, dei mariti arrestati in guerra in Ucraina. “Una vacanza solidale quella degli orfani ucraini a Postiglione – spiega don Martino De Pasquale – quello con il Papa è stato un momento di fede e di comunità reso possibile con l’aiuto di Caritas italiana e con la collaborazione di Ministero del lavoro e Ministero dell’Interno”.

Ed è un appello alla Pace in Ucraina, il messaggio che arriva dal Comune di Postiglione e dal primo cittadino, Carmine Cennamo, che ha ospitato i bimbi provenienti dagli orfanotrofi ucraini: “Sono un sindaco fortunato – chiosa Cennamo – È stata una grande emozione ricevere il ringraziamento del Papa per quanto fatto dall’amministrazione comunale, dalla Diocesi di Teggiano e dalla nostra comunità postiglionese, per la pace in Ucraina e verso gli ultimi. Resterà indimenticabile -aggiunge il sindaco Cennamo- il sorriso dei bimbi ucraini riflesso negli occhi del Santo Padre che li ha accarezzati e ha sussurrato loro parole di gioia. Un momento-conclude- che ci insegna quanto la pace nel mondo non sia scontata”.