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Rischia il processo Francesco Soglia, l’ex proprietario del Lloyd’s Baia (nella foto) che il prossimo 15 giugno comparirà dinanzi al giudice per l’udienza preliminare Ubaldo Perrotta chiamato a decidere sulla richiesta di rinvio a giudizio formulata dal pm Vincenzo Senatore. Soglia è chiamato a rispondere delle accuse di  truffa, calunnia e false dichiarazioni rese al pubblico ministero. La vicenda è quella della compravendita del noto hotel a cinque stelle situato tra Salerno e Vietri Sul Mare e ceduto, nel 2000, alla famiglia Marinelli di Avellino. Sono state proprio le dichiarazioni di Soglia a far aprire il fascicolo d’inchiesta chiuso dal sostituto procuratore Senatore. Ascoltato più volte dai carabinieri e dal magistrato nell’ambito di un’altra inchiesta, quella sull’acquisto all’asta dell’hotel Raito in cui è parte lesa, aveva accusato Carmine e Giampiero Marinelli di essere i mandanti di un’intimidazione volta a far scendere il prezzo dell’hotel che doveva essere acquistato da un altro costruttore: il nocerino Giovanni Citarella. Ma gli inquirenti non hanno mai trovato riscontri alle accuse. Motivo per cui il sostituto procuratore Vincenzo Senatore è giunto alla conclusione che la presunta estorsione probabilmente non vi è mai stata.