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Salerno – Domani all’udienza del Consiglio di Stato che dovrà decidere se annullare o no la decisione del Tar di accogliere il ricorso presentato da 12 residenti contro la valutazione di impatto ambientale ed il master plan per lo sviluppo dell’aeroporto Costa d’Amalfi, la Filt Cgil sosterrà con un intervento ad adiuvandum le ragioni del gestore. A spiegarne i motivi è stato questa mattina il segretario regionale della Filt Cgil, Amedeo D’Alessio

“Ci troviamo di fronte ad una blocco del sistema aeroportuale che mette a rischio posti di lavoro, ma anche investimenti pubblici e privati – ha ricordato il segretario D’Alessio – È un investimento che noi dobbiamo difendere perché mette le basi per un sistema al servizio del settore turistico e dello sviluppo economico della provincia di Salerno”.

D’Alessio ha ricordato anche i cento milioni previsti per il prolungamento della metropolitana leggera proprio verso l’aeroporto e ha difeso, sostenendolo con motivazioni anche ambientali come la prevista bonifica di alcune aree, la valutazione di impatto ambientale. “Basterebbe evidenziare che nessuna associazione ambientalista ha presentato ricorso contro il progetto”.