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Raid vandalico nella notte appena trascorsa all’interno della sede dell’Associazione “Don Enrico Smaldone” Gruppo Scout Angri 1. “È come se fosse passato un uragano di cattiveria” ha commentato uno dei componenti del gruppo per raccontare le azioni riprovevoli che ignoti hanno compiuto nella sede, portando via attrezzature varie, pentole, una tenda, una chitarra. Tutto acquistato con i sacrifici delle famiglie e dei ragazzi che un po’ alla volta avevano dotato la struttura di piccole cose per consentire all’associazione di aggregare i giovani. “Sono vicino ai ragazzi del Gruppo Scout Angri 1, ai quali esprimo la mia solidarietà – ha detto il sindaco Cosimo Ferraioli – Conosco bene i sacrifici che famiglie e giovani compiono, per l’acquisto di attrezzature e beni indispensabili per svolgere le loro attività. Sin da ora sono disponibile insieme all’Amministrazione ad aiutare questi giovani a ripartire”.