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Salerno – “Vengo da una lunga militanza politica in Argentina, il mio Paese d’origine, dove abbiamo dovuto lottare contro una dittatura sanguinaria ben nota a voi tutti.

Fermo restando le dovute differenze, non avrei mai creduto di dover ancora una volta, dare il mio umile contributo per cercare di scardinare una egemonia che da anni sta portando questa città alla paralisi sociale, culturale ed economica (…)”.

Comincia così la lettera con la quale Myriam Diaz rende nota la candidatura per la lista ‘Terra Libera’ di chiara ispirazione comunista (falce e martello sono nel simbolo) a sostegno del candidato sindaco Simona Scocozza.  

Quella che fu la dittatura in Argentina e Salerno: sovrapposizione forte, inappropriata, fuori dalla storia, infelice ed improponibile anche “fermo restando le dovute differenze”.    

La lettera – “Mi chiamo Myriam Diaz, abito a Salerno da vent’anni e gestisco una sartoria al centro della città. Collaboro come insegnante di taglio e cucito e sono da sempre impegnata in temi sociali. Vengo da una lunga militanza politica in Argentina, il mio Paese d’origine, dove abbiamo dovuto lottare contro una dittatura sanguinaria ben nota a voi tutti.

Fermo restando le dovute differenze, non avrei mai creduto di dover ancora una volta, dare il mio umile contributo per cercare di scardinare una egemonia che da anni sta portando questa città alla paralisi sociale, culturale ed economica: basta fare un giro per vedere tanti locali chiusi, tante attività con una lunga storia commerciale che hanno dovuto chiudere i battenti non solo a causa del Covid, ma a causa di una depressione economica che viene manifestandosi da anni.

Una città che vede partire i nostri giovani alla ricerca di nuovi orizzonti per mancanza di lavoro e di sviluppo personale.

Una città che, non solo per i salernitani, è considerata una delle più belle d’Italia e nonostante ciò non ha una politica comunale indirizzata ad incentivare e promuovere il turismo in un modo serio e concreto per sfruttare una delle risorse economiche più importanti che possa avere.

Su questi e tanti altri temi sensibili, come mobilità, cultura e sport si pronuncerà a breve nostra candidata. Non sono una politica di professione, il mio lavoro è tutt’altro, e come tutti ho impegni lavorativi e familiari che lasciano poco tempo allo svago, ma non possiamo sperare in un cambiamento se non ci rimbocchiamo le maniche e non ci diamo da fare.

Credo fermamente che la proposta della Dott. ssa Simona Libera Scocozza – Candidata Sindaca Salerno sia una alternativa più che valida per fare di Salerno la città che tutti meritiamo.

Per questa ragione, il 3 e 4 Ottobre votiamo Terra Libera per Simona Libera Scocozza – Candidata Sindaca Salerno“.