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Battipaglia (Sa) – Entra nella fase operativa l’istituzione della ‘zona rossa’ di milleseicento metri di raggio dal punto in cui si trova la bomba da disinnescare. Al margine della ultima riunione con il Prefetto Russo (foto a lato), il sindaco del Comune, Cecilia Francese, si rivolge con una lettera ai battipagliesi: “Cari concittadini, mancano poche ore all’inizio delle operazioni di evacuazione per il disinnesco e la bonifica dell’ordigno bellico rinvenuto in un terreno privato nella città di Battipaglia. Per la prima volta, a seguito di una nuova normativa di sicurezza della Nato, per operare su questo tipo di ordigno è obbligatorio sfollare nel raggio di 1600 metri dal centro della bomba. Evacuiamo circa 30mila persone nel giro di qualche ora. Pertanto, potete ben immaginare l’impegno organizzativo e di uomini che richiede una operazione del genere. E dunque, chiedo la massima collaborazione di tutti i residenti e i domiciliati nella zona rossa, a tutti i battipagliesi.
Siamo chiari: prima liberiamo l’intera area e prima inizia il lavoro degli Artificieri del 21° Reggimento Guastatori dell’Esercito Italiano impegnati nel disinnesco dell’ordigno inglese sganciato nel corso della controffensiva aerea degli alleati per debellare le forze di terra dei tedeschi che occupavano le nostre terre e rimasto inesploso.
Permettetemi di ringraziare tutti coloro che in queste ore sono impegnati nel Piano Operativo di evacuazione: alla Polizia di Stato, ai Carabinieri, ai Vigili del Fuoco, alla Asl, all’Anas, Enel e Tim, alla Questura e alla prefettura di Salerno, ai volontari tutti della protezione civile di Battipaglia e a tutti i dipendenti del comune di Battipaglia e la Polizia locale, nonché tutti i Comuni limitrofi per la massima collaborazione dimostrata”.