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Salerno – «E’ giunto il momento di conferire concretezza  alle denunce fatte dalla Uil Polizia Penitenziaria in tutti questi anni». L’amaro sfogo arriva da Daniele Giacomaniello, segretario Provinciale della Uil PA Polizia a seguito di quanto accaduto nel carcere di Fuorni. «Servono interventi urgenti e concreti, occorrono sistemi tecnologici adeguati e attività di prevenzione e intelligence più funzionali, anche in considerazione dell’emergenza terrorismo e radicalizzazione all’interno degli istituti penitenziari, con un adeguato numero di poliziotti penitenziari per poter gestire secondo norme, un mondo cosi complesso come quello del carcere. Con l’episodio verificatosi possiamo solo dire che si è trattata di una evasione annunciata, dal totale immobilismo dell’Amministrazione Penitenziaria centrale e regionale. Abbiamo denunciato anche la grave carenza di organico della Polizia Penitenziaria in forza alla casa circondariale di Salerno, perché carente di circa 70 unità ai Magistrati di Sorveglianza di Salerno, al Prefetto e al Garante dei detenuti ma ad oggi, nessuno ci ha dato risposta. Mi è doveroso ribadire che senza sistemi tecnologici adeguati e persistente la consolidata carenza di personale, anche i turni di servizio per questi poliziotti diventano estenuanti, perché costretti a coprire più posti di servizio, spesso sconnessi e con carichi di lavoro oggettivamente eccessivi, comportando spesso l’inosservanza dei diritti soggettivi. Urgono seri provvedimenti in merito, prima che il sistema carcere, imploda del tutto».