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Salerno – Stava cercando di adescare una tredicenne, quando è stato salvato dai poliziotti dalla rabbia di uno dei genitori. Una 13enne rientrando a casa a Matierno, percorrendo la strada che da Fratte conduce al rione collinare, ad un tratto è stata avvicinata da L.M., 34enne, barese, che ha cominciato a molestarla con avances e complimenti eccessivi. La ragazzina, spaventata, ha allertato il papà che ha raggiunto la figlia e si è scagliato contro il presunto molestatore. Solo l’intervento della polizia ha evitato che la situazione degenerasse. La famiglia della ragazzina ha denunciato l’uomo alle forze dell’ordine. Quest’ultimo ai poliziotti avrebbe smentito il racconto della piccola.

E sempre gli agenti delle volanti hanno dato esecuzione alla misura cautelare emessa dalla Procura di Salerno per il reato di Stalking, nei confronti di C.F., operaio 42enne, salernitano. La misura adottata impone a C.F. il divieto di avvicinamento ai luoghi di dimora e di lavoro della persona offesa, una quarantenne salernitana. Gli agenti hanno eseguito la misura cautelare a carico del 42enne, intimandogli il rispetto delle prescrizioni impartite dall’Autorità Giudiziaria, con la specificazione dei luoghi frequentati dalla vittima. Infine, Gli agenti della Sezione Volanti, hanno denunciato P.F., salernitano del 40 anni, per aver sottratto cose sottopose a sequestro penale e per violazione di doveri inerenti la custodia. In particolare, a seguito di accertamenti amministrativi i poliziotti hanno accertato che il soggetto, già colpito da sentenza di condanna per guida in stato di ebbrezza, aveva, nel frattempo, nonostante l’emissione di detta condanna, sottratto l’autovettura sottoposta a sequestro per la confisca ed affidata alla sua custodia.