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Salerno – Più spine che petali nel bouquet di rose regalato dalla politica salernitana alla preside Elisabetta Barone. Quelle dei partiti che esprimono candidature diverse (il più tagliente è quello ‘social’ di Gigi Casciello, deputato di Forza Italia), la dirigente scolastica, li avrà messi in conto.

Probabilmente avrà invece metabolizzato con più fatica quelle riservate – a poche ore dalla sua discesa in campo – da Azione, una delle ‘gambe’ su cui pensava di poggiare il suo ‘tavolo’.

Dissenso pesante in quanto giunge proprio dall’area moderata e di ispirazione cattolica della quale la Barone ritiene di essere espressione. Area, però, in buona parte già occupata dal crescente movimento Salerno Sociale che esprime la lista Salerno Con Voi di Tea Siano (foto a lato), in appoggio ed a rafforzamento della colazione di centro sinistra.    

I consiglieri comunali di Azione Salerno Antonio D’Alessio, Leonardo Gallo e Corrado Naddeo (foto in alto) a margine della presentazione alla stampa del candidatura di Elisabetta Barone, scrivono: “La candidata a sindaco  è personalità autorevole che può interpretare il desiderio di svolta e la voglia di ripartenza di Salerno.
Proprio perché convinti di questo, con gli amici di Oltre siamo stati tra i primi a chiederne la disponibilità. Tuttavia, perché il progetto sia vincente e cresca, è necessario partire con parole di chiarezza.
Abbiamo lavorato in questi mesi a una grande coalizione civica, a una ‘nazionale’ senza maglie di partito per il bene della città.
Siamo convinti e auspichiamo che il percorso debba continuare nel solco civico intrapreso, in caso contrario ci troveremmo di fronte ad un progetto altro, diverso da quello iniziale.
Ci auguriamo che tutto si chiarisca in tempi ragionevoli e che prevalga il desiderio di lavorare effettivamente per Salerno e non per interessi dei singoli partiti”.

Per una serie di motivi potrebbe quindi naufragare il tentativo di catalizzare l’universo di riferimento del Movimento 5 Stelle che, a Salerno come nel resto d’Italia, nella propria base puramente antagonista non è per nulla persuaso dagli indirizzi della classe dirigente. Molti si sentono rappresentati dai Figli delle Chiancarelle e voteranno Oreste Agosto (foto a lato), altri sceglieranno a breve il proprio candidato sindaco.

Domani intanto i Verdi, alle 18.30 bar White di Parco Pinocchio, con Emilio Borrelli chiederanno un aiuto alla città “per creare la lista”.

Infine c’à il percorso de ‘la Casa della Sinistra’.        

Elettoralmente, l’universo del centro sinistra appare molto frastagliato. A tutto vantaggio di Enzo Napoli.