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Baronissi (Sa) – Operai non pagati dall’Am Technology di Scafati, la Fiadel rompe il silenzio e attacca: «La situazione è intollerabile, ora provveda il Comune». Riesplode la protesta a Baronissi da parte dei 25 dipendenti del settore rifiuti, che hanno rivolto l’ennesimo appello ad azienda e vertici istituzionali. Al loro fianco si schiera la Fiadel, che già aveva intrapreso una battaglia per tutelare la manovalanza del cantiere della Valle dell’Irno. E’ stata inviata una nuova lettera al primo cittadino di Baronissi, al responsabile del settore rifiuti e alla stessa Am Technology, sollecitando soluzioni che passino anche attraverso un impegno del Comune. «Preso atto che i lavoratori del cantiere di Baronissi non hanno ancora percepito la retribuzione – spiega il segretario Angelo Rispoli – , ai sensi del vigente capitolato d’appalto e del Codice civile, chiediamo all’Ente appaltante di intervenire in surroga e pagare i lavoratori, così come previsto dalla normativa».