“Un atto profondamente politico, nel senso più alto e nobile del termine: è la definizione di come vogliamo prenderci cura di chi ha più bisogno. Un regolamento non è solo una raccolta di norme, ma lo specchio dei nostri valori e lo strumento per realizzare i principi che guidano le nostre scelte”. A dirlo è la Sindaca di Baronissi Anna Petta
Il regolamento introduce due strumenti di intervento economico: il Contributo Economico Straordinario e la Borsa Lavoro Urgente, entrambi pensati per fronteggiare situazioni eccezionali che compromettono in modo temporaneo e significativo l’equilibrio socioeconomico del nucleo familiare, come la perdita improvvisa del lavoro, il decesso di un componente, gravi problemi di salute o emergenze abitative. In particolare, la Borsa Lavoro rappresenta anche un’opportunità di inclusione sociale e lavorativa attraverso progetti di utilità collettiva, con un’attenzione specifica per le persone in regime di detenzione o post-detenzione.
“Con questo regolamento vogliamo creare un sistema chiaro, accessibile e giusto, che garantisca il diritto al sostegno economico a chi ne ha bisogno, secondo criteri precisi e trasparenti. Vogliamo superare la percezione di aiuti erogati senza regole, assicurando che ogni intervento sia valutato attentamente, considerando sia i bisogni reali che le potenzialità delle persone”. A dirlo è l’Assessora alle Politiche Sociali, Maria Chiara Barrella.
I destinatari dei contributi sono cittadini residenti nel Comune di Baronissi, in stato di bisogno accertato, che rispettano determinati requisiti economici e patrimoniali: tra questi, un valore ISEE generalmente non superiore a 10.140,00 euro e l’assenza di proprietà immobiliari oltre l’abitazione principale. Le domande devono essere presentate all’Ufficio Protocollo del Comune.
“Questo regolamento è il risultato di un ascolto attento e di un confronto costruttivo. Siamo determinate a fare in modo che il sostegno economico sia uno strumento di inclusione, dignità e autonomia, non solo un atto assistenziale. In circa undici mesi abbiamo dimostrato che le politiche sociali possono produrre benessere concreto per la comunità, mettendo al centro le persone e non gli interessi di pochi. Continueremo a lavorare con trasparenza e responsabilità, per costruire una Baronissi dove nessuno è lasciato indietro. Il benessere collettivo è la nostra priorità, e ci impegniamo a realizzarlo con coraggio e passione” -concludono-.