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Pellezzano (Sa) – Rispettare i livelli occupazionali, ma anche difendere il diritto alla salute: è quanto ha sostenuto nella conferenza stampa che si è svolta questa mattina presso il Comune di Pellezzano, il sindaco Francesco Morra con i rappresentanti del comitato salute e vita nel corso della quale sono state ripercorse le tappe della battaglia per ridurre l’inquinamento nella zona. Proprio la richiesta di accesso agli atti del primo cittadino ha consentito di ricevere una parte dell’indagine Spes sulla popolazione residente da zero a 3 km nell’area di Fratte, a partire dallo stabilimento delle Fonderie Pisano. I risultati, come ha ricordato Lorenzo Forte che presiede il comitato, hanno mostrato un’alta percentuale di diossina e mercurio cinque volte superiori ai livelli consentiti dalla legge. Ritrovato anche nella popolazione un alto valore di creatinina correlata alla presenza di metalli pesanti e polveri sottili. L’avvocato Lanocita ha ripercorso le prossime tappe legali. C’è attesa per la decisione del tribunale amministrativo regionale attesa per il 28 ottobre in merito al ricorso per rimuovere l’aia, l’autorizzazione  di impatto ambientale. In quell’occasione il comitato saprà anche se potrà accedere completamente allo studio spes .