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Salerno – Gli uomini dell’ufficio anticrimine del commissariato di pubblica sicurezza di Battipaglia, diretto dal vice Questore aggiunto Immacolata Acconcia, nell’ambito dell’attività investigativa scaturita da una denuncia sporta da un 50enne battipagliese, ha deferito all’autorità giudiziaria due uomini residenti nel torinese resisi responsabili del reato di truffa, estorsione ed usurpazione di funzioni pubbliche. La vittima, dopo aver visionato un sito internet di incontri online, riceveva una mail con intestazione “Ufficio polizia postale” nella quale veniva indicato di effettuare un versamento di 582 euro altrimenti sarebbe scattata nei suoi confronti una denuncia penale. Il 50enne veniva poi contattato da una persona qualificatasi quale agente della polizia postale, il quale indicava nella circostanza le modalità di versamento della somma di 582 euro. Il denunciante, impaurito dalle minacce ricevute, effettuava i versamenti richiesti sulla postepay indicata dal sedicente poliziotto. Successivamente, lo stesso veniva ricontattato sempre dalla stessa persona, che chiedeva ulteriori due versamenti di 582 euro per completare la chiusura della pratica a suo carico. Il denunciante, dopo aver contattato gli uffici della polizia postale di Napoli ed avuta contezza di essere stato vittima della truffa con modalità estorsiva, si rivolgeva a personale del commissariato di Battipaglia che, dopo aver recepito la denuncia, si attivava immediatamente per compiere i necessari adempimenti di polizia giudiziaria. L’attenta e scrupolosa attività d’indagine rendeva possibile l’individuazione dell’autore del reato, nonché dell’intestatario della carta postepay su cui sono stati effettuati i versamenti. Si tratta di un 39enne di Chivasso (TO) e di un giovane marocchino, residente a Torino. Il primo registra a suo carico numerosissime segnalazioni all’autorità giudiziaria per fatti analoghi mentre il secondo è destinatario di alcune segnalazioni sempre per reati della stessa tipologia.