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Salerno – Detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. Con questa accusa è sono stati arrestati Matteo (41 anni) e Antonio Calonico 70 anni, padre e figlio entrambi residenti a Bellizzi e  L. C. di 31 anni, domiciliata in Pontecagnano Faiano. I tre sono stati ammanettati su ordine di custodia cautelare emessa dal Gip presso il Tribunale di Salerno su richiesta della Procura della Repubblica di Salerno. Lo scorso 15 settembre, i carabinieri della Compagnia di Salerno,  agli ordini del maggiore Pietro Rubbo, sul lungomare Trieste, avevano fermato ed arrestato Matteo Calonico in quanto, nel corso di perquisizione all’interno  dell’autovettura da lui condotta, con a bordo le figlie minori, veniva rinvenuto e sottoposto a sequestro un fucile modificato a canne mozze, provvisto di 7 cartucce.
A seguito dell’arresto e del conseguente approfondimento investigativo, il 21 settembre, i carabinieri  di Salerno, a Bellizzi arrestarono  R. M. di 32 anni, coniuge separata del 41enne in quanto, nel corso della perquisizione domiciliare presso l’abitazione della donna, furono individuati e sequestrati un involucro in cellophane contenente 170 grami circa di cocaina ed un bilancino di precisione, rinvenuti sotto il letto della camera in uso ai loro figli minori. Il 3 ottobre, sulla scorta di successivi ed ulteriori approfondimenti investigativi i carabinieri della Compagnia di Salerno hanno eseguito l’ordinanza di custodia emessa dal Gip su richiesta della Procura.
 
Rumeno condannato a 3 anni – Entrò in un’abitazione e dopo aver malmenato un’anziana le rubò un bracciale. E’ stato condannato a tre anni e quattro mesi di reclusione Gheorghe Onufreiciuc, 26enne senza fissa dimore di origini rumene. Il Pm aveva chiesto una pena di 3 anni. Il ragazzo, incensurato, è accusato di violazione di domicilio e rapina aggravata.  Secondo la ricostruzione dei fatti fornita dagli inquirenti, il giovane rumeno avrebbe commesso la rapina introducendosi all’interno dell’abitazione della donna, che in quel momento si trovava sola a casa. Una volta entrato, avrebbe aggredito l’anziana strappandole il braccialetto in oro che indossava, dandosi subito alla fuga. Scattato l’allarme il giovane fu rintracciato e ammanettato e trasferito presso il carcere di Fuorni.